Nicola Conversa (autore, regista, attore), Gabriele Boscaino (scenografo, attore), Piero Madaro (attore), Anna Madaro (attore) e Mirko Mastrocinque (attore): cosa hanno in comune questi cinque ragazzi di Taranto? Sono i componenti di Nirkiop, un gruppo che – partito nel 2010 su YouTube – si sta affermando anche a livello nazionale con una pagina Facebook che conta oltre 500mila “like” ed un film indipendente. Ma ci sono anche altri progetti che i Nirkiop ci hanno raccontato in questa intervista esclusiva.
Come è nato il nome Nirkiop?
Nirkiop è un acronimo dei nomi Nicola-Mirko-Piero. Se avessimo aggiunto anche i nomi di Anna e Gabriele sarebbe diventato un codice fiscale!
Quali sono le sostanziali differenze tra un vero set cinematografico e i video che girate?
Sicuramente nel tempo. Noi costruiamo di volta in volta i video su un lasso temporale di pochi minuti, a volte anche solo di una manciata di secondi, mentre un film si costruisce per durare un ora e mezza, due. Di conseguenza cambia anche la recitazione che, nel web è sopra le righe mentre nel cinema devi strutturarla nella maniera più reale possibile per far si che il tuo personaggio risulti credibile agli occhi dello spettatore. Essere su un vero set per noi è stato un modo per imparare, osservando dei professionisti nel settore e assorbendo quante più nozioni possibili, riguardo la regia, la scenografia, la recitazione ecc…
Voi siete di Taranto, una delle città del Sud più belle e sottovalutate: cosa pensate che bisogna fare per il Mezzogiorno d’Italia?
Sicuramente ci sono molte risorse inutilizzate ma non è compito nostro dare una ricetta per tutto il paese. Noi nel nostro piccolo abbiamo però dimostrato che con passione, fantasia e volontà ci si può inventare un lavoro. Anche nel film “Belli di Papà” di Guido Chiesa, dove abbiamo ottenuto una piccola parte, vengono indicate delle opportunità. Taranto non è una città “morta”, al contrario ci sono tantissime cose che si possono fare per migliorarla e portarla alla sua totale bellezza.
Quando avete cominciato, vi aspettavate un successo così strepitoso?
Assolutamente no. Abbiamo cominciato per gioco e non ci aspettavamo tutto questo riscontro ma ne siamo felicissimi.
Quando avete capito che fare video sul web poteva diventare un lavoro?
Quando abbiamo cominciato a sentire il calore della gente che ci seguiva e abbiamo lavorato al nostro primo film indipendente “La Matricola”. Ci siam detti “allora forse questo può essere davvero l’inizio di qualcosa di buono per noi!”
Oltre al film, quali sono i vostri progetti futuri?
Per il momento sicuramente continuare a crescere professionalmente e, chissà, magari un terzo film! Ci speriamo!
Si può riportare l’intervista anche solo parzialmente a condizione di citare la fonte dailynews24.it o postando il link. Per restare sempre aggiornati sulle ultime novità, diventate fan della nostra pagina Facebook.
