venerdì, Aprile 19, 2024
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Novità della settimana: I Tristi, vincitori del contest 1M Next

Conclusa ormai da una settimana la giornata del primo maggio, siamo andati a conoscere i vincitori del contest 1M NEXT: I Tristi.

La nascita del progetto musicale

I tristi, un nome plurale che raccoglie le idee e i sogni di Simone Cavazzoni. 26enne di Sestri Levante, il suo progetto artistico comincia nel 2007, quando a casa, inizia a comporre, arrangiare e produrre in completa autonomia i suoi primi brani. Ne gira i video con il suo telefonino. Senza troppe pretese e mezzi dispendiosi, un piccolo strumento in mano ed ecco che il suo progetto comincia a prendere vita. Il suo intento, quello di fare qualcosa di vero, con i suoi amici. Tirare fuori il suo mondo, il più reale e concreto possibile. “Era un’esigenza che avevamo, per noi era come andare alla partita di calcetto”, ci racconta. Una volta capito che quella era la strada che voleva intraprendere, Simone comincia a dare un nome al suo progetto.

Da dove il nome

Sebbene si tratti di un progetto solista, il sostantivo plurale “I tristi”, fa pensare ad un collettivo. Simone giustifica la sua scelta, con la sua voglia di stare tra la gente e fare musica con gli altri. Sostantivo sicuramente a primo impatto pessimista, rimanda alla tristezza, un sentimento il più delle volte, ancora sottovalutato. “Ho voluto fare un omaggio alla tristezza, perché il più delle volte, è nei momenti in cui tocchi il fondo, che trovi nuovi idee, nuovi stimoli che ti danno la scossa giusta per ricominciare”. “Noia e tristezza sono condizioni necessarie; si fa fatica a conoscersi nel rumore. è una cosa normale, come respirare…”.

Iscrizione al contest

La canzone portata da Simone per il contest del concertone del primo maggio, si chiama Palazzi. Uscita nel 2017 è stata arrangiata e prodotta interamente da lui. Per l’occasione Simone ha riunito una band, qualche mese prima. Decisione che può risultare affrettata ma, che in questo caso, si è rivelata decisamente vincente. Alex alla batteria e Elena al basso. I tre hanno trovato subito un buon equilibrio e hanno portato a casa la vittoria contro i 150 cantanti selezionati inizialmente. “Loro in questa occasione hanno contribuito moltissimo, sono state giornate BELLE”.

Progetti futuri

“Farò le cose insieme alle persone che stimo, non voglio legarmi a nessun genere. Se domani ho voglia di fare un DJ-set, un brano interamente senza parole, o tornare suonare da solo in acustico… voglio poterlo fare.” Ora il suo obiettivo è quello di sperimentare, restare vero facendo ciò che gli piace, con le persone “con cui mi va di lavorare, che mi stimolano e danno energia”.

Simone infatti, non ama delineare il suo genere di appartenenza. Si definisce punk, con synth usati come chitarre. Un punk elettronico con testi pop, cantautorali.

Per tutti gli aggiornamenti sui loro live e progetti futuri, seguiteli qui, sulla loro pagina Instagram.

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