Stamattina, a svegliare gli abitanti di Nuoro è stata una strage. L’artefice è Roberto Gleboni. Il cinquantaduenne, amante delle armi, operario della forestale e sindacalista, si è tolto la vita, dopo aver ucciso la moglie e la figlia di 24 anni. Rimasti feriti gli altri due figli, di 14 e 10 anni, il vicino di casa e l’anziana madre.
L’ACCADUTO– I motivi che hanno spinto l’uomo a compiere un tale atto non sono ancora chiari. Ad esserlo è invece la dinamica dell’evento. L’ uomo, impuntata una pistola calibro 7,65, ha sparato alla moglie quarantatreenne, Giuseppina Massetti e alla figlia. Dopodiché ha colpito gli altri due piccoli membri della famiglia. Paolo Senna, padrone dell’abitazione e vicino di casa, spaventato dal rumore degli spari, è uscito sul pianerottolo, rimanendo però anche lui ferito da una pallottola. L’assassino non si è fermato qui. Ha cambiato solamente domicilio. Una volta raggiunto l’appartamento della madre ottantatreenne, Maria Esterina Riccardi, ha puntato l’arma anche contro di lei. Portato a termine lo sterminio familiare, ha deciso di togliersi la vita.
Attualmente sono proprio la vite di Paolo Senna e del piccolo di 10 anni ad essere appese ad un filo. L’altro fratello, invece, essendo stato colpito di striscio, non è rimasto ferito gravemente.
L’AMORE DI UNA FIGLIA VERSO IL PADRE– Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, quanto accaduto in questo nido. A suggerirlo, non è soltanto l’assenza di denunce a carico dell’omicida. Anche le parole spese dalla figlia il giorno della sua tesi lasciano supporre ciò. La ragazza ha dedicato questo grande traguardo alla madre, conosciuta da tutti come Giusi, e al padre; reputato da lei “l’amore più grande della sua vita”.
IL DIVORZIO- Cosa può spingere un marito, un padre e un figlio a commettere tali azioni? Potrebbe la scelta di avviare il procedimento per ottenere il divorzio tra i due coniugi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Seppur risaputo il destino della coppia, non sono stati ritrovati documenti che attestino l’effettivo inizio dell’atto.
