giovedì, Aprile 18, 2024
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Nutrizione, ecco come arrivare in forma ad oltre 60 anni di età

Il punto fermo è la colazione. Si sa, c’è chi sostiene che il primo pasto del giorno sia quello più importante. E no, non è una diceria. Almeno secondo quanto sostiene Silvia Migliaccio, nutrizionista nonché docente dell’Università ‘Foro Italico’ di Roma, all’interno della ricerca ‘Un ritratto dei nuovi senior: generazioni a confronto’. Studio che è stato riportato anche dall’ANSA e che noi vi sintetizziamo sottolineando come le persone anziane siano state divise in due macrocategorie: i sedentari e coloro che svolgono attività fisica. Partiamo dai primi

La colazione per i sedentari

Per chi ama stare comodo in casa e l’attività fisica è un tabù, sarebbe deleterio saltare la colazione. Poiché, anche se non consuma le stesse calorie di chi, invece, fa attività fisica, consuma comunque diverse centinaia di calorie per le attività quotidiane, come semplicemente muoversi, respirare etc… etc… La dott.ssa Migliaccio, nel suo studio, propone delle alternative che non sono per forza così drastiche: si passa, infatti, dai 150 g di latte parzialmente scremato a uno yogurt alla frutta da 125 g, contenente anche latte scremate. Se nessuna di queste due alternative dovessero piacervi, potete optare anche per orzo o caffè a piacere, una fetta biscottata con un cucchiaino di marmellata, un kiwi o un mandarino. L’obiettivo, infatti, è raggiungere 200 calorie. Non male, insomma. Anche per chi ha gusti difficili e vuole godersi la vecchiaia mangiando semplicemente ciò che le sue papille gustative desiderano. Passiamo, ora, alla colazione per chi fa attività fisica decisamente più sostanziosa.

La colazione per chi fa attività fisica

Premesso che, per chi fa attività fisica intensa è possibile anche integrare il tutto con  supplementi alimentari per la nutrizione sportiva sotto sempre consiglio di esperti del settore, a colazione si può optare per 200 grammi latte intero o uno yogurt da 125 grammi anche alla frutta, da 125 g. Oppure, si può passare all’orzo o caffè a piacere con un cucchiaino di zucchero seguiti da 40 grammi di pane o 4 fette biscottate con 2 cucchiaini di marmellata. Infine, come frutta, o una mela o una pera. Se il pane con la marmellata non dovesse soddisfarvi, potrete sostituirlo con un plumcake, per un totale di circa 400 calorie. In ogni caso, però, l’attività fisica prevede dei range di intensità: se il nonno semplicemente è in movimento grazie alle sue passioni (ad esempio le bocce) le quantità vanno ridotte fino a raggiungere le 250 calorie. Ad esempio, saranno 150 grammi e non 200 la quantità di latte intero da bere. Insomma, mantenersi in forma ad una certa età non è una passeggiata ma bisogna pur sempre combattere con il tempo. Ma, comunque, per chi ha la fortuna di avere dei nonni, sarà il nipote a preparare il tutto. Perché il legame che li lega, spesso, è davvero fortissimo. E, chissà che non ci saranno dibattiti come in questo video…

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