mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualitàOgnissanti e Commemorazione dei defunti: le feste di 1 e 2 novembre

Ognissanti e Commemorazione dei defunti: le feste di 1 e 2 novembre

Le festività di Tutti i Santi (1º novembre), più comunemente detta Ognissanti, e la Commemorazione dei defunti (2 novembre), popolarmente conosciuta come “il giorno dei morti” sono le due ricorrenze che aprono il mese di novembre. Qual è la storia e quali sono le tradizioni che si tramandano di questi due giorni?

Entrambe le festività sono di religione cattolica. Ormai a questa coppia si è accodata Halloween che invece si celebra il 31 ottobre. Tra le due, solamente il giorno di Ognissanti è “rosso” sul calendario e quindi festivo. Nel 2019 però il giorno della Commemorazione dei defunti cade di sabato, concedendo quindi la possibilità a molti lavoratori di godere di un bel ponte. Dopo questo giorno, il seguente sarà direttamente l‘Immacolata Concezione, (8 dicembre) che però quest’anno capita di domenica quindi per molti si è “bruciata” una festa.

Il giorno di “Tutti i Santi” deriva probabilmente da un’antica festa romana che è stata utilizzata da vari Papi già dall’ottavo secolo e utilizzata per consacrare una cappella a San Pietro in cui erano presenti le reliquie di vari santi. Comunque, secondo le testimonianze già ai tempi di Carlo Magno (quindi dopo solo cinquant’anni dalla sua istituzione) la festa era già diffusa e celebrata in tutta l’Europa cattolica.

Il primo novembre è anche il giorno in cui festeggiano l’onomastico tutti coloro i quali possiedono un nome che non è presente nel normale calendario liturgico.

La festività del “giorno dei morti” è invece di qualche secolo successiva ed è possibile che risalga a un’antica tradizione bizantina e si istutuì nella Chiesa Cattolica intorno all’anno Mille. Nel giorno della commemorazione dei defunti in Italia è consuetudine visitare i cimiteri in ricordo delle anime dei parenti scomparsi e in molte regioni esistono anche dolci tipici, detti “dolci dei morti”: vari tipi di biscotti, torrone, frutta zuccherate e pane dolce.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME