venerdì, Marzo 29, 2024
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Oliveira conquista il Mugello, Kent e Fenati sul podio

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Che il Mugello ci facesse battere il cuore lo sapevamo, ma così al cardiopalma no!

La bagarre vissuta nel 2014 è stata quasi una passeggiata di salute in confronto alla gara di oggi con quasi 20 piloti in lotta per la vittoria.

Compatto e collaborativo il gruppo degli italiani che ha tenuto un occhio di riguardo nell’aiutarsi a vicenda per le scie mentre, stessa tattica adottata anche dal gruppo di KTM Ajo mentre Leopard ha faticato di più.

Che la gara si sarebbe decisa all’ultimo giro lo si sapeva da ieri, nonostante Kent in pole con il solito passo gara quasi irraggiungibile che lasciava un leggero dubbio su come il pilota inglese si sarebbe comportato.

Al via gli italiani sono partiti subito all’attacco così come Kent che ha tentato la fuga, vera sorpresa di gara è stato Kornfeil, estremamente duro nelle entrate e deciso nei sorpassi.

Sembrava esser la giornata giusta anche di Hanika, addirittura al comando per un po’ di curve, ma il primo tuffo al cuore è arrivato quando Fenati è stato risucchiato dal gruppone finendo in sedicesima posizione.

La disperazione non si è impossessata interamente dei piloti e dei fan che hanno continuato a incitare i suoi eroi.

È stata una gara all’insegna dell’emozione e dei giochi di scia con piloti in puro stile “molla” che salivano e scendevano dalla classifica, lo spettacolo è sempre stato incentrato però alla Bucine e alla San Donato ma anche alle Arrabbiata, alla Casanova/Savelli e alla Scarpiera lo spettacolo ci ha lasciato senza fiato.

Oliveira, quando è riuscito a salire al comando, ha mostrato subito che alla Bucine aveva qualcosa in più dei rivali e alla fine è stata proprio questa curva la chiave della sua vittoria.

Un peccato per la sbavatura di Fenati all’ultimo giro dove ha perso la seconda piazza in favore di Kent, il pilota italiano ha poi lottato al photofinish contro Pecco Bagnaia, quarto al traguardo con Bastianini e Antonelli in quinta e sesta posizione.

Tante amozioni in Moto3 con Oliveira commosso per il nuovo record personale e per la sua terra che oggi entra nella storia del motociclismo con la prima vittoria di un portoghese.