martedì, Aprile 23, 2024
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Operare in borsa senza intermediari…grazie a internet

Internet, per chi ama giocare in borsa, è stata una vera e propria rivoluzione. Ormai, da qualche anno, puoi dire addio agli intermediari finanziari che, con le loro commissioni, limitavano fortemente una vincita. Come ha sottolineato il portale www.giocareinborsa.net, operare in borsa oggi è completamente diverso rispetto al passato.

In primis, è possibile investire in borsa comodamente da casa grazie al trading online, che ti permette di acquistare o vendere strumenti finanziare tramite internet. In Italia, è un servizio ufficialmente riconosciuto dal 1999. Ovvio che nulla è semplice, ma con una buona esperienza e delle buone piattaforme, tutto è possibile. C’è un altro aspetto da rimarcare e che, spesso, viene lasciato sotto silenzio. Il fatto di non passare obbligatoriamente per la banca o per intermediari finanziari fa sì che si possano prendere al volo quel trend giusti che possono far svoltare. E, si sa, soprattutto in questi ambiti, la vita è fatta di attimi. Stilare, quindi, una sorta di calendario privato utile per monitorare alcune situazioni e decidere quando investire.

Un altro aspetto vantaggioso del trading online rispetto agli investimenti tradizionali è la possibilità di gestire autonomamente il proprio capitale e tenere tutto sotto controllo. Perché se è pur vero che affidarsi a un intermediario per certi versi significa anche rivolgersi a esperti del settore, facendo da sé si ha una panoramica completa di ciò che si sta facendo e, soprattutto, non c’è la perdita di tempo nel calcolare la vincita, escludendo le provvigioni, o semplicemente per contattarlo.

Un altro tema che sta molto a cuore a chi fa trading online è la paventata possibilità che un consulente possa essere in conflitto di interessi. Magari, ovviamente, il promotore può fare da consulente a una persona che vuole entrare in questo mondo ma, nel frattempo, ha già attive altre consulenze e, quindi, spesso potrebbe ritrovarsi in una posizione di conflitto di interessi. Avvantaggerà il nuovo cliente o preferirà tenersi stretti i vecchi?

Infine, è importante anche la quantità di denaro investita: 30 o 40 anni fa, chi operava in borsa doveva avere per forza un ingente capitale da sborsare altrimenti non aveva assolutamente voce in capitolo. Con il trading online non è più così: l’investimento iniziale può essere anche minimo, giusto per provare e capire come funziona, per poi crescere con il passare del tempo e quando si acquista una certa dimestichezza.

Il trading online, quindi, ha avviato un percorso che negli ultimi tempi sta avendo un boom perché è davvero adatto a tutti coloro che vogliono investire. E i treni, qualche volta, rischiano di passare soltanto una volta.

 

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