martedì, Aprile 16, 2024
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Laser per la miopia: tutto quello che c’è da sapere

Forse anche a causa dei dispositivi elettronici, sempre più persone hanno problemi di vista e, quindi, sono costrette a portare gli occhiali. Negli ultimi anni, però, il numero di persone che si rivolgono ai medici per l’operazione per la miopia è sempre maggiore. Ma è sicuro? Quanto costa?

Innanzitutto c’è da dire che già nel 1964 José Ignacio Barraquer, un medico spagnolo, inventò la cheratomileusi: in pratica la cornea veniva rimossa per poi trattata attraverso un congelamento e poi re-inserita nell’occhio. Non a caso, l’intervento laser come lo conosciamo oggi non incide sulla correzione dell’occhio ma sulla cornea. Oggi l’intervento – a meno di complicazioni – dura al massimo 30 minuti e viene svolto in anestesia locale. Inoltre, non è garantita la visione a 10/10 dell’occhio ma un miglioramento sicuramente. L’età dell’intervento è consigliato a partire dai 23 anni quando la miopia si è definitivamente stabilizzata. Fondamentali, inoltre, sono le visite pre-intervento che sono decisive per valutare la fattibilità dell’operazione. I principali sono la topografia corneale (analisi della cornea), la refrazione in ciclopegia (misurazione del visus con un macchinario ad hoc), la pachimetria corneale (misura lo spessore della cornea), l’esame del fondo oculare, la pupillometria dinamica (misura il diametro della pupilla), aberrometria (studia il cammino ottico della luce all’interno dell’occhio). Importantissimi, inoltre, sono i controlli post-operatori: almeno una volta all’anno per dieci che variano a seconda del paziente.

Ah, dimenticavamo: non sono mai stati riportati casi di morte o cecità permanente.

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