venerdì, Luglio 18, 2025
HomeAttualitàCaldo record: lo stop di 13 Regioni al lavoro all'aperto nelle ore...

Caldo record: lo stop di 13 Regioni al lavoro all’aperto nelle ore calde

Tutta l’Europa è stata investita da un’ondata di caldo record, ad essere colpita è anche l’Italia. Nelle ultime settimane, infatti, le temperature si sono alzate sempre di più, tanto che a luglio sono diciassette le città in bollino rosso.

Davanti a questo caldo intenso, diverse Regioni hanno deciso di approvare ordinanze per tutelare chi lavora all’aperto. Queste norme sono rivolte a determinati settori, vietando di lavorare specifiche fasce orarie, nelle giornate in cui si prevede che il caldo sia più intenso.

LE REGIONI E LE NORME PER CHI LAVORA ALL’APERTO – Ad aver deciso di porre uno stop a determinati lavori all’aria aperta sono la Lombardia, Basilicata, Calabria, CampaniaLazioLiguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Abruzzo e Piemonte. Queste 13 Regioni hanno in mente specifiche ordinanze per evitare malori.

Ad esempio, in Lombardia, dal 2 luglio e al 15 settembre, tra le ore 12:30 e le 16 sarà vietato svolgere lavori all’aperto nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche. Queste regole verranno applicate nei giorni dove si raggiungerà un livello di rischio “alto” sulla mappa aggiornata sul sito www.worklimate.it.

Anche in Emilia Romagna l’ordinanza sarà in vigore fino al 15 settembre. Per le altre 11 Regioni, invece, sarà valida fino al 31 agosto. Al momento, inoltre, non è arrivato nessun provvedimento, invece, da parte delle Regioni non menzionate: Friuli-Venezia Giulia, Molise, Piemonte, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Veneto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME