Diversi calciatori nell’ultima sessione di calciomercato hanno lasciato il Napoli. Tra i nomi più blasonati ci sono quelli di Kalidou Koulibaly, Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Ma a trasferirsi quest’anno c’è stato anche Adam Ounas, il calciatore algerino ha indossato per diversi anni la maglia azzurra senza però mai dimostrare tutte le sue qualità. L’ala destra è un giocatore che ha gran potenziale ma purtroppo non è riuscito ad esprimerlo coi campani a causa di alcuni problemi fisici.
L’attaccante esterno ha concluso sul finire dello scorso mercato estivo l’avventura al Napoli, durata cinque anni, ma composta in realtà più da prestiti che da presenze in prima squadra, nel complesso appena 62 tra il 2017 e il maggio 2022. Ha giocato in prestito in Serie A con le maglie del Cagliari e del Crotone. Ad Agosto 2022, Ounas è tornato in Francia, al Lille.
Ecco alcune dichiarazione del calciatore algerino rilasciate a “La voix du Nord”: “Con il senno del poi, non avrei mai dovuto firmare per il Napoli, ma restare al Bordeaux o andare alla Roma che mi voleva per il dopo Salah. Le scelte nella carriera di un calciatore sono importanti e io ne ho fatta una sbagliata. Oggi sono contento di essere tornato in Francia”.
Ha concluso poi parlando della parentesi del prestito al Crotone con parole molto aspre: “Dopo essere arrivato a Crotone, quando ci rendemmo conto della città e del livello della squadra, mia moglie mi disse di svegliarmi…”.
Dal post quasi commosso di ringraziamento e saluto ai tifosi napoletani e alla città partenopea, ad una riflessione postuma piuttosto amara e al veleno in sostanziale contraddizione. Il punto di vista di Adam Ounas sull’esperienza vissuta a Napoli sembra essere mutato in maniera radicale nel breve volgere di due mesi.