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Pagelle Manchester City – Juventus 1-2: Morata e Buffon i top

Comincia alla grande la Champions League 2015/2016 della Juventus che espugna l’Etihad Stadium battendo il Manchester City per 1-2. Bravi i bianconeri a rimontare l’iniziale vantaggio degli inglesi con un autogoal di Chiellini, arrivato su un netto fallo di Kompany che si è letteralmente appoggiato addosso. Poi il pareggio di Mandzukic e lo straordinario goal di Morata sul secondo palo. Sull’altro campo del gruppo vittoria anche del Siviglia per 3-0 sul Borussio Monchegladbach: spagnoli e italiani a 3 punti nel girone; inglesi e tedeschi a 0. Da questa vittoria la Juventus riceverà sicuramente lo stimolo per tornare a fare bene anche in campionato.

MANCHESTER CITY

HART 5.5 – Quasi incolpevole sui due goal subiti, non si rende protagonista di quasi nessuna parata, tranne quella su Sturaro, durante la partita vista la difficoltà dei bianconeri di arrivare sotto porta.

SAGNA 5 – Impalpabile l’ex Arsenal che non dà nessun apporto sulla fascia destra.

KOMPANY 6,5 – Numerosissime le sue chiusure e ovviamente preziosissima la sua pressione (comunque fallosa) su Chiellini. Esce al 75esimo per un problema muscolare.

MANGALA 5 – Non aveva condotto una brutta partita ma in occasione dell’1-1 di Mandzukic sbaglia completamente. Si perde l’attaccante della Juventus in marcatura e lo fa passare davanti, errore da bollino rosso per un difensore.

KOLAROV 5,5 – A differenza di Sagna, diverse volte scende sulla fascia per scambiare con i suoi compagni e impensierisce la retoguardia bianconera.

FERNANDINHO 6 – Primo tempo eccellente del brasiliano che chiude tutti i palloni sui quali non arriva Yaya e prova addirittura il goal dalla distanza con un bel tiro. Si spegne sostanzialmente nel secondo tempo

YAYA TOURÉ 7 – Il migliore dei suoi. Arriva su tutti i palloni, è sempre presente, è il vero leader di questa squadra. Stranamente non riesce ad andare alla conclusione come in altre occasioni.

D. SILVA 6+ – Predica nel deserto lì davanti. Tocca una quantità industriale di palloni ma la Juventus chiude ogni spazio. Prova tante combinazioni con Nasri che però non riesce ad aiutarlo come dovrebbe.

STERLING 4.5 – Difficile fare una valutazione dimenticandosi dei valori di mercato. Si divora un goal a tu per tu con Buffon e per il resto non fa vedere quasi nulla.

DE BRUYNE 5 – Entra a venti dalla fine e non riesce a farsi vedere.

NASRI 5 – Stasera il francese sembra essere poco ispirato, poco deciso e senza idee. Serata no.

BONY 4 – Nettamente il peggiore del City. Riesce a tirare una sola volta verso la porta dopo un’azione personale e per il resto è un fantasma. Viene annullato dalla difesa bianconera.

AGUERO SV

JUVENTUS

BUFFON 7,5 – Fondamentale il suo apporto ancora a 37 anni. Salva il risultato in due occasioni con due interventi miracolosi, specialmente su Sterling nel secondo tempo, salvando il possibile raddoppio dei citizens. Poi all’88esimo vola per deviare in angolo un tiro a giro di Touré. Una sicurezza intramontabile.

EVRA 6 – Si pensava potesse soffrire molto contro Silva & Co, ma in realtà a parte qualche errore in gestione della palla, a livello difensivo la retroguardia della Juve non si disunisce mai su più di tanto.

BONUCCI 6 – Qualche sbavatura in più rispetto al solito, ma comunque insieme ai suoi compagni di reparto gestisce bene la difesa non lasciando troppe palle goal agli avversari. Importante la sua chiusura in area di rigore al 90esimo a spazzare ogni pericolo.

CHIELLINI 7 – Il migliore della retroguardia. I suoi interventi in chiusura sono sempre puntuali e allontanano gli attaccanti del City. Sul tabellino c’è scritto autogoal Chiellini, ma in quell’occasione il fallo di Kompany era evidente e l’arbitro avrebbe dovuto assolutamente fischiare il fallo.

BARZAGLI SV –

LICHTSTEINER 6 – Non va quasi mai in attacco limitandosi a tenere la posizione.

POGBA 6.5 – Dopo le incessanti critiche di questi giorni “ma Pogba senza Vidal e Pirlo non vale niente” fornisce comunque una prestazione solida. Suo il magistrale assist per l’1-1 di Madnzukic. Per il resto cerca di tenere sempre palla e non si perde mai in leziosismi come a volte è solito fare.

STURARO 6- – La partita all’Etihad Stadium comincia da incubo per l’ex Genoa. Con un clamoroso errore rischia di regalare l’1-0 al City. Poi però durante la partita cresce molto e si rende partecipe di diverse chiusure.

HERNANES 5 – Schierato non da trequartista ma mezz’ala il profeta non fornisce la sua migliore prestazione. Serviva la sua qualità a centrocampo, ma il suo apporto non è stato di vitale importanza alla squadra.

CUADRADO 6 – Per la prima volta Allegri lo impiega dal primo minuto passando al 4-3-3/4-5-1 a seconda della fase di possesso. Si da dá fare in avanti, ma con quei difensori e mediani non è facile. Preziosissimo in fase difensiva.

MORATA 7.5 – Il migliore dei suoi. Nel primo tempo quando la Juve sembrava essere andata in Inghilterra per strappare lo 0-0 è quello che più sgomita, torna indietro e cerca di gestire il pallone. Poi nel secondo tempo gli capita la palla della vittoria e non la brucia. In realtà parlare di palla della vittoria è ironico: solo pochi giocatori possono gestire il pallone in quel modo e scagliare un tiro a effetto con rientro sul secondo palo che insacca la porta di Hart. Ancora una volta si dimostra indispensabile in Champions League.

MANDZUKIC 7 – L’attaccante centrale della Juventus aveva una partita non facile davanti a sé. Ha dovuto lottare molto di fisico con Mangala e Kompany. Ha aiutato la squadra con sponde per favorirne il gioco, ma il gioiello è ovviamente il goal. Un tiro un goal. E non era facile. Certo il cross di Pogba era telecomandato, ma la zampata ce la devi pur mettere. Spegne tutte le critiche di inizio stagione.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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