La salute di Papa Francesco continua ad essere motivo di preoccupazione per i fedeli. Stando a quanto comunicato, Sabato 22 Febbraio Bergoglio ha avuto un’altra crisi respiratoria. Le cure ed i medicinali non stanno sortendo l’effetto sperato.
Gli iniziali 5 giorni stabiliti di ricovero si sono prolungati. Alla bronchite, si stanno aggiungendo delle aggravanti che destano timore nei dottori e tra i membri della Chiesa. Il bollettino della stampa vaticana, ieri, ha comunicato: “Alcuni esami sanguigni dimostrano un’iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo.”
Non è la prima volta che il Santo Padre ha problemi di salute. Uno dei primi ha riguardato il suo ginocchio. È diverso tempo, ormai, che Papa Francesco, vista anche l’età, appare soltanto con la sedia a rotelle o con un bastone che lo supporti. Nonostante ciò, Bergoglio non è mai venuto meno ai suoi impegni da Pontefice. Persino, la mattina del suo ricovero ha tenuto delle udienze presso Casa Santa Marta.
La situazione risulta preoccupante, a tal punto da designare già i probabili futuri successori. Nella speranza che lo stato di salute di Papa Francesco migliori, i nomi italiani in questione sono quello del Cardinale italiano Matteo Zuppi, del Segretario di Stato Pietro Parolini ed infine del patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.
Nonostante le speranze nutrite, sembra molto improbabile che a diventare Papa sia proprio un italiano. Se si ripercorre la storia degli ultimi soggetti diventati Pontefici, dal 1978 in poi, nessuno è un nostro connazionale. Coloro che sembrano, dunque, essere favoriti sono Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e Jose Calaca de Mendoça, arcivescovo e prefetto del Dicastero per la cultura.
