E’ di almeno dieci persone, tra cui un bambino, il bilancio delle vittime nell’incendio di un palazzo di otto piani divampato la scorsa notte in un quartiere residenziale di Parigi. Stando a quanto riportato dai media francesi, per il momento l’ipotesi favorita dagli investigatori è l’incendio doloso.
Il procuratore della Repubblica di Parigi, Remy Heitz, ha annunciato che è stata fermata una donna, residente proprio nel palazzo situato nel 16mo arrondissement e sorpresa nel tentativo di dare fuoco a un’auto non lontano dalla stabile in cui si è verificata la tragedia. La 41enne, che sarebbe affetta da disturbi psichici, ha poi riferito di una lite con un vicino.
Il bilancio riportato dal procuratore conta, oltre alle vittime, un ferito grave e circa trenta feriti lievi, inclusi sei vigili del fuoco. Tre delle vittime sarebbero morte dopo essersi lanciate nel vuoto, tentando di sfuggire alle fiamme.
I pompieri sono riusciti a domare l’incendio solo dopo un intervento di ben cinque ore, definendo poi il tutto come “una scena di incredibile violenza“. Circa 25 persone che si erano rifugiate sul tetto del palazzo o erano salite sui davanzali delle finestre sono state tratte in salvo dalle squadre di soccorso.
Due edifici vicini sono stati evacuati per precauzione e l’intera zona è stata isolata dalla polizia.
