Parla lo juventino cacciato dal S.Paolo: ”E’ uno schifo: ecco cosa mi hanno fatto”

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Stadio San Paolo, casa del Napoli, fonte Di Pochos di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24758037
Stadio San Paolo, casa del Napoli, fonte Di Pochos di Wikipedia in italiano, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24758037

Durante la partita Napoli-Juventus un cinquantenne di Giugliano è stato allontanato dagli spalti perché tifoso juventino. Un’esultanza che è costata cara all’uomo che ammette di aver festeggiato allegramente il primo gol della partita, al calcio di Kedhira.

Da lì a breve un gruppo di napoletani hanno cominciato ad insultarlo e ad urlare maldicenze e offese all’uomo che ammette di essere andato via fra il primo e secondo tempo della partita, perché stanco delle offese di morte che quelle persone gli stavano rivolgendo.

“E’ venuto uno steward che, comprendendo la gravità della situazione, mi ha accompagnato da un agente di Polizia. Dal settore distinti sono stato scortato in tribuna mentre tutti i tifosi napoletani intorno invocavano la mia espulsione” ammette l’uomo.

Ora l’uomo si dice schifato dalla situazione creatasi allo stadio S. Paolo questa Domenica. “Lo sport non dovrebbe essere questo” ha ammesso. Di fatti il cinquantenne non avrebbe mai immaginato di finire su dei giornali per un fatto del genere.