Paul Wesley ha partecipato al programma di Andy Cohen, Watch What Happens Live.
L’attore è alle prese con la promozione della seconda stagione della serie televisiva Tell Me a Story.
Nel corso della puntata dello show non potevano mancare delle domande sulla serie che lo rese famoso a livello globale: The Vampire Diaries.
La serie è andata in onda dal 2009 al 2017.
Accanto a Wesley vi erano Ian Somerhalder e Nina Dobrev nei ruoli principali.
Paul Wesley ha rivelato che desiderava che il suo personaggio, Stefan Salvatore, morisse.
L’attore è stato accontentato e Stefan Salvatore è infatti morto nell’ultimo episodio dell’ottava stagione, sacrificandosi per salvare Mystic Falls.
Inoltre nell’ultima puntata di The Vampire Diaries Damon Salvatore ed Elena Gilbert hanno avuto il loro finale felice.
Ecco cosa ha rivelato Paul Wesley a proposito della puntata finale della celebre serie:
“Sono stato molto contento della morte di Stefan. In realtà è stata una mia richiesta. Ha fatto molte cose terribili e penso che meritasse la morte.”
L’attore ha aggiunto che ha amato la svolta cattiva di Stefan, affermando:
“Interpretavo sempre il ragazzo buono. Mi sembrava di essere inserito solo in quella categoria. Ho cercato di influenzare gli autori a lasciarmi essere il cattivo della situazione per non rischiare di finire troppo bloccato in questo ruolo. Durante la terza stagione Stefan ha assunto l’identità dello squartatore. Penso che gli autori avessero deciso di darmi retta e mostrare un altro lato del mio personaggio.”
Wesley si è detto soddisfatto di come si sia conclusa la serie, facendo però notare che lui avrebbe voluto che morisse anche un altro personaggio:
“Penso che entrambi i fratelli dovessero morire. Mi sarebbe piaciuto che Elena fosse rimasta da sola, con la sua memoria cancellata e l’opportunità di vivere una vita normale senza ricordarsi della nostra esistenza.”
Infine Paul Wesley ha dichiarato che non ritornerebbe nei panni di Stefan Salvatore per apparire in Legacies, lo spin-off di The Vampire Diaries.
