mercoledì, Ottobre 9, 2024
HomeSportCalciomercatoPaulo Sousa: "Puoi studiarli quanto vuoi, ma questa Inter ti supera sempre".

Paulo Sousa: “Puoi studiarli quanto vuoi, ma questa Inter ti supera sempre”.

L’ex allenatore della Fiorentina Paulo Sousa ha condiviso le sue considerazioni sulla Serie A e sul prossimo Milan-Inter, elogiando il potenziale di Inzaghi nel creare una dinastia e parlando dei giocatori chiave

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Sousa, che attualmente dirige lo Shabab Dubai, ha spiegato perché ritiene che l’Inter sia la squadra più forte della Serie A: “Senza dubbio. E ha il potenziale per fare quello che ha fatto la Juventus”, riferendosi alla possibilità di vincere scudetti consecutivi.

Su Simone Inzaghi, Sousa ha lodato la sua capacità di gestire la pressione e la sua evoluzione tattica: “È diventato molto più completo, più manager. Dal punto di vista tecnico c’è poco da dire: ha il miglior centrocampo d’Italia”.

Parole di lode

Per quanto riguarda i punti di forza dell’Inter, Sousa ha detto: “Il bello è che puoi studiarli quanto vuoi, analizzare i loro giocatori e il loro gioco, ma alla fine uno di questi tre trova sempre il modo di superarti”. Per quanto riguarda i singoli giocatori, Sousa ha paragonato Calhanoglu a Rodri, affermando che l’unica cosa che manca al centrocampista dell’Inter è il gioco aereo. Sulle ambizioni di Lautaro Martinez di vincere il Pallone d’Oro, ha detto: “Capisco la sua ambizione. Stiamo parlando di un attaccante con numeri incredibili, campione d’Italia e del Sudamerica come capocannoniere. Se vincesse anche la Champions League, forse sì…”. Sousa ha anche espresso il suo pensiero sul Milan e su Rafael Leao: “È assolutamente un campione, ma è ancora discontinuo. Deve livellare la sua costanza e fare quel piccolo salto di qualità che molti gli chiedono”.

Sulla Juventus, Sousa ritiene che competerà per il titolo con l’Inter fino alla fine. Sousa esprime anche il suo affetto per Federico Chiesa, che ha allenato alla Fiorentina, e lo descrive come “il periodo più bello della mia carriera di allenatore”. Sousa conclude parlando del suo breve periodo alla Salernitana e della sua ammirazione per il modello di gestione dell’Atalanta. Quando gli viene chiesto di un eventuale ritorno nel calcio italiano, lascia la porta aperta, dicendo: “Mai dire mai. Cerco sempre di proporre un calcio divertente. Continuerò finché avrò passione”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME