Con l’arrivo di Conte e la sua nuova condotta tutta casa e allenamento sembrava che l’esperienza di Radja Nainggolan a Milano potesse continuare anche oltre la stagione appena conclusa. Invece pare che le cose siano molto diverse da così dalle parti di Appiano. Conte e il suo staff non paiono essere rimasti molto colpiti dal “ninja” e dalla sua, dichiarata nuova vita. Anche per lui questa sarà una bocciatura dal sapore di cessione definitiva.
E’ la Gazzetta dello Sport a lanciare la bomba di mercato secondo cui l’ex Roma e Cagliari non sarebbe più al centro del progetto tattico del leccese. Arrivato nel mondo Inter su espresso volere di Spalletti, il belga si è fatto sempre notare più per le sue bravate notturne che per le giocate in campo.
Eppure solo qualche tempo fa Nainggolan era il desiderio proibito di un Conte appena arrivato a sedersi sulla panchina bianconera. Solo il netto rifiuto del giocatore impedì il suo approdo a Torino a cui preferì i colori giallorossi della Roma e con i quali fece vedere il meglio di sè.
Per accaparrarselo l’Inter dovette mettere mani al portafoglio e privarsi del miglior talento della sua “cantera“. Il passaggio per 38 milioni di euro corroborati da un potenziale crack come Zaniolo urla ancora vendetta. I tifosi, comunque, lo accolsero da vero eroe sebbene di lì a poco il belga si dimostrò soltanto la pallida imitazione di sè stesso. La situazione si infuocò quando, insieme ai suoi colpi di testa nella Milano notturna si unì l’esplosione dell’ex baby dalle parti dell’Olimpico.
L’offerta giusta
Adesso la società è pronta per un divorzio che, se confermato, dovrà portare nelle casse meneghine almeno 30 milioni di euro. Sempre secondo la Gazzetta dello Sport potrebbe provenire dalla Cina l’offerta giusta per agevolare l’uscita del belga-indonesiano e regalare all’Inter dei fondi extra da usare subito sul mercato.