giovedì, Marzo 28, 2024
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I personaggi più trash che abbiamo visto finora a Ciao Darwin

Il programma televisivo di Canale 5 “Ciao Darwin” regala ogni venerdì sera una pillola di simpatico autolesionismo e un assaggio del mondo del ridicolo. Questi due ingredienti assieme formano un ottimo antidoto per la noia e regalano al mondo dello spettacolo nuovi personaggi che sembrano provenire da mondi mistici.

Alcuni di questi in particolare sono diventati delle vere e proprie web star grazie alla loro comparsa in televisione, uno tra questi il Mistico denominato Gesù dai più coraggiosi. La sua figura è identica a quella del Cristo, capelli lunghi e castani, una barba folta e sopratutto un tono sagace, uno di quelli che anche dinanzi alle prove più difficili reagisce con immensa calma e altrettanto stupore.

Mistico

Il “Cristo risorto” non ha però superato la popolarità di Bucatino che per alcuni è la copia identica di Peter Griffin, a guardarlo si direbbe che accetta sé stesso senza nessun rimorso. Bucatino è diventato per tutti il simbolo dell’ilarità, la persona sbagliata nel momento giusto. Nell’occasione di Ciao Darwin 7 rappresenta il cacio sui maccheroni, la mozzarella sulla pizza. Insomma ci cade a pennello!

Bucatino

Perché si sa Bonolis ha larghe vedute ed offre al pubblico realtà di cui non siamo a conoscenza, personaggi inconsueti e storie al di fuori del ridicolo, mirate a far divertire le persone (più si ride meglio è). Come quando “Fuffy” ha mandato in visibilio la platea di Ciao Darwin. Ampi spazi di solidarietà per il povero sottomesso che frustato dalla sua padrona ha iniziato una nuova prova con il coraggioso incitamento di Bonolis “Avanti Fuffy! Speriamo solo che quest’estate non l’abbandonino sull’autostrada” 

E poi ci sono loro i fedeli osservatori, la contrapposizione dei più devoti di Lourdes, quelli con il miglior brevetto per la caccia nautica, quelli che hanno una vista perfetta, che i loro dieci decimi non glieli toglie nessuno, gli unici e inestimabili allupati di Ciao Darwin. Sono lì da anni per ammirare l’immensa bellezza di Madre Natura e resteranno per sempre fermi in quel lasso di tempo in cui solo per un secondo hanno sfiorato lo sguardo (insomma non proprio lo sguardo) della perfezione.

Allupati