Il 6 aprile sarà inaugurato il Ponte alla Luna a Sasso di Castalda, in provincia di Potenza. Il percorso naturalistico culmina con un’opera sospesa nel vuoto, a 120 metri da terra. Si sviluppa sulle sponde del Fosso Arenazzo, che si apre proprio ai piedi del suggestivo centro storico. Con una campata di ben 300 metri, sarà possibile percorrere il ponte in circa mezz’ora con il torrente sottostante. All’arrivo ad attendere c’è uno skywalk di vetro, sospeso sul ponte e un belvedere da cui ammirare il panorama delle montagne circostanti, stando seduti sugli antichi ruderi.
Il Ponte alla Luna è un omaggio all’ingegnere Rocco Petrone. Questi fece parte dello staff della Nasa, responsabile della missione “Apollo 11” che, nel 1969, portò l’uomo sulla Luna.
E’ un viaggio attraverso i ruderi e le abitazioni in pietra del paesino lucano. E’ un’esperienza solo per coraggiosi. Basti pensare ai 600 gradini d’appoggio, tutti a una distanza non proprio rassicurante. E’ necessario utilizzare attrezzature di sicurezza, casco e imbragatura, moschettoni per agganciarsi, oltre che abbigliamento da trekking. Il brivido di camminare sospesi tra le montagne della Basilicata è garantito.
In realtà i ponti saranno due. Oltre al Ponte alla Luna, più a valle si trova il “Ponte inferiore Fosso Arenazzo”. E’ lungo 93 metri, alto 70 metri. Bisogna percorrere 180 gradini, in un tempo di circa otto minuti. Le misure di sicurezza sono le stesse. Oltre ai due ponti, i turisti potranno visitare una riserva di cervi, una “monumentale faggeta”, un “sentiero della legalità” dedicato a Mimmo Beneventano, vittima della camorra nel 1980, e il “sentiero Frassati”.