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“Popolari” Instagram e trend di crescita alto: Instagram 2020

Come mandare nei “popolari” i vostri post e mantenere un trend di crescita alto – le strategie.

Instasamy.com, una social media agency di Milano, si è inventata un trucchetto per mandare sempre nella pagina “popolari” ed “esplora” di Instagram i contenuti degli Instagrammer (clienti dell’agenzia: principalmente brand, influencers, cani e gatti).

Questo sistema micidiale permette ai creators / influencers di ottenere una crescita organica e in target, e ai brand di posizionare i loro contenuti per le parole chiave che desiderano – ottenendo così una visibilità pazzesca.

Le pagine “esplora” e “popolari” sono sempre state i goals di brand e influencers.

Popolari Instagram è una sezione in cui è importante comparire ai fini di ottenere il massimo della visibilità.

Esplora è quella pagina che viene personalizzata in base al comportamento di ciascun utente su Instagram. Per esempio: se un utente interagisce spesso con foto di gatti e scarpe, all’interno di questa pagina Instagram gli proporrà principalmente foto di gatti e scarpe.

Ed ecco la ricetta segreta: per far finire i posts in quelle pagine bisogna far sì che tali post ricevano in un determinato arco temporale like, salvataggi, commenti, impression e reach.

Molti di voi sono ancora convinti che gli unici dati che contano siano quelli pubblici: like e followers. Ma da diversi mesi Instagram valuta se un post è autorevole in base al comportamento degli utenti, e riguardo ai like potremmo scrivere “addio like e benvenuti salvataggi dei post”.

I salvataggi dei post sono importanti quanto i like.

Il comportamento degli utenti su Instagram è cambiato e di conseguenza il social network stesso si è evoluto.

Pensateci bene: una volta, per salvare una foto dovevate fotografarla, farle uno screenshot. Ora potete salvarla e inserirla in un vostro album esattamente come fareste su Pinterest. Oppure: se volevate fare vedere ai vostri amici un post divertente, taggavate l’amico nel commento. Azione che non si fa più in quanto gli utenti possono inoltrare direttamente il contenuto cliccando sull’apposito pulsante.

Le azioni come like e commenti sono diminuite drasticamente perché gli utenti ne fanno altre, come per esempio: salvare, inoltrare condividere, zoomare etc… Instagram valuta addirittura per quanto tempo ci soffermiamo su un post.

Ecco come funziona il servizio Popolari Instagram – passo per passo.

Funziona così.

Prima di postare si cerca nella sezione “Tag Instagram” una parola chiave che descriva al meglio il contenuto.

Nella sezione “Tag”, Instagram mostrerà i post popolari per quella chiave di ricerca e le parole correlate in grassetto.

Instagram in poche parole sta dicendo: se vuoi che il tuo post finisca in questa sezione, usa queste parole chiave (la parola che descrive al meglio la tua foto, più le parole correlate).

Non bisogna inserirne più di sei.

Una volta postato il contenuto (meglio se foto singola) il post riceve like, salvataggi, commenti, impression e reach: tutti dati proporzionati alla grandezza del profilo.

Quindici minuti dopo, il creatore del contenuto andrà a cliccare su ogni hashtag inserito per controllare se il post è finito nella sezione “popolari” Instagram.

Anche dagli insights sotto il post è possibile capire se la foto è andata nei “popolari” – bisogna fare attenzione alla voce hashtags – se appare la voce e il numero è alto significa che la foto è finita nei “popolari”.

Solitamente gli influencers fanno uno screenshot del post quando va nei “popolari” per poi inserire questa informazione nel proprio media kit e mostrarlo ai brand – per dimostrare che loro hanno il potere di far finire il contenuto nei “popolari” di Instagram.

Chi utilizza questo trucchetto ottiene una crescita naturale perché l’utente che – ipotizziamo – stava cercando #borsafashion su Instagram, nella sezione tag troverà il post del creatore che ha postato la borsa usando quell’hashtag.

L’utente rimarrà influenzato dal fatto che quel post è nella sezione “popolari”, in quanto “Instagram quel post l’ha premiato e lo considera autorevole”.

L’utente si sentirà più sicuro a scoprire chi è il creatore del post, e con molta probabilità lo seguirà. In poche parole, il creatore del post ottiene una crescita naturale e in target. Se il creatore è un brand potrebbe aumentare le vendite; se è un influencer probabilmente otterrebbe un nuovo follower o un nuovo progetto da parte di un brand (darebbe la possibilità al brand di posizionarsi su Instagram con un contenuto creativo per parole chiave specifiche).

Ci sono brand che come obiettivo lavorano per saturare non un mercato ma delle parole chiave specifiche, in modo da apparire quasi sempre loro in quelle chiavi di ricerca.

Immaginiamo di avere l’account di un cane simpatico e come obiettivo vogliamo che tutti quelli che cercheranno #vitadacani su Instagram trovino spesso le foto del nostro cane. Con questa strategia si può fare!

Tra l’altro i cani e gatti sono le nuove web star / influencer di Instagram. Fatturano tantissimo, e infatti da poco sono nate agenzie di talents che rappresentano solo cani e gatti popolari su Instagram e TikTok.

Questo sistema che si chiama “Popolari Instagram” riesce a far posizionare i post anche per parole chiave come “fashion” – usata da 769 milioni di persone.

Qui potete trovare i diversi pacchetti e servizi disponibili.

Ai big influencer e ai brand la crescita organica non è sufficiente.

Devono mantenere il trend di crescita alto. Per questo motivo continuano a comprare follower. 

La domanda che in tanti si pongono è: Instagram elimina gli account che comprano followers?

Se Instagram si accorgesse di come vengono acquisiti i follower (perché di metodi ce ne sono tanti) tutti noi avremmo la possibilità di far eliminare gli account di chi vogliamo. Basterebbe comprare follower e inviarli all’account instagram “nemico” e il gioco sarebbe fatto.

Non è così, in tanti comprano follower e Instagram non penalizza gli account che lo fanno. Non è assolutamente pericoloso comprare follower.

L’unico pericolo sono i bot. Non vanno mai usati.

Instagram elimina gli account che acquisiscono follower tramite bot. Banna per sempre gli account che cedono la password a software esterni non approvati da Facebook. che automatizzano gli account facendo azioni di following, unfollowing o visualizzazioni di stories, messaggi etc…  A luglio 2019 Instagram ha aggiornato l’algoritmo e la maggior parte dei bot sono spariti. Sono saltati business da milioni di euro – come Fuelgram. Sul web ci sono ancora alcuni bot molto pericolosi che per poche centinaia di euro promettono miracoli, ma presto verranno eliminati anche questi.

Comprare seguaci Instagram è “okay” ma acquisirli tramite bot che entrano nel vostro profilo è veramente pericoloso, non solo per la questione dell’eliminazione dell’account da parte di Instagram ma anche per l’hackeraggio e vendita del profilo e privacy. Una volta consegnata la password a una di queste società che non mostrano mai i dati identificativi (chi sono, dove sono, contatti, termini condizioni d’uso etc..), il vostro account (se interessante) potrebbe essere messo in vendita senza che voi lo sappiate. Una volta venduto l’account l’avete perso per sempre, perché la colpa è vostra in quanto voi avete ceduto la password a terzi non approvati da Facebook.

Che cos’è il Drip Feed!

Non significa solamente “diluire il rilascio dei follower” con un semplice automatismo: é una tecnica usata dai “big insiders”, non dai brand e influencer medi.

Non tutti i brand e influencer ne fanno uso, ma quelli che tendono a voler fare business su Instagram o che lo fanno già (soprattutto i più famosi) per questioni “commerciali di marketing” devono dimostrare che il loro account è in continua crescita.

Le grandi agenzie controllano costantemente quando l’Instagram account in questione perde follower.

Appena vengono persi – praticamente all’istante – il sistema ne aggiunge di nuovi compensando anche la perdita.

Questo lavoro si può fare anche tramite campagne studiando la perdita giornaliera dell’account.

La maggior parte degli Instagram account perdono tutti i giorni follower, perché Instagram elimina lo spam. Chi sa di aver comprato follower artificiali ne perde tanti giornalmente e quindi ne deve aggiungere di conseguenza abbastanza per compensare la perdita e aumentare la crescita.

In parallelo a questa strategia ne vengono usate altre, come Instagram ads, ads su account satellite, shoutout etc…

Tanti influencers fanno campagne apposta per mantenere almeno il numero di follower raggiunto – chiedono refill di follower in base alla perdita stimata. C’è chi fa campagne e chi compra direttamente i follower veri provenienti da ads (shoutout su Instagram)

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