Arrivato a Napoli tra grandi aspettative e con la nomea di uno dei giovani più promettenti d’Europa, Matjia Popovic sembrava destinato a diventare una delle colonne del futuro azzurro. Il club partenopeo lo aveva strappato alla concorrenza di top club come il Bayern Monaco e il Barcellona, convinto di avere tra le mani un talento cristallino, pronto a imporsi nel calcio dei grandi.
Con il passare dei mesi, però, l’entusiasmo iniziale si è spento. Popovic non è mai riuscito a trovare spazio né continuità con la maglia del Napoli, faticando ad adattarsi ai ritmi e alle richieste del calcio giovanile italiano. Tra panchine, prestiti e qualche apparizione nelle giovanili, il suo percorso si è lentamente spento, fino alla decisione del club di cederlo al CSKA Mosca.
In Russia, però, le cose non sono andate meglio. Complice la situazione geopolitica e la minore visibilità del campionato, le informazioni sul suo rendimento sono scarse. Popovic ha collezionato appena 88 minuti complessivi in stagione, un bottino che la dice lunga sul suo difficile inserimento in un contesto calcistico ormai lontano dai riflettori europei.
Una parabola amara per un ragazzo che, solo pochi anni fa, era considerato uno dei talenti più luminosi del calcio balcanico. Oggi, Matjia Popovic sembra quasi scomparso dai radar, e il suo futuro appare incerto.
