Sono quasi tre settimane ormai che la quarantena obbligatoria per tutti i cittadini è cominciata. Considerando le multe salatissime e il rischio di incarceramento, si potrebbe credere che tutti prendano la situazione sul serio. Eppure c’è chi ancora incessantemente sfida la legge, rischiando la propria salute e quella degli altri.
BALLI E CANTI – Siamo a Pozzuoli, città campana, più precisamente nella zona detta “dei Marocchini”. Lì, un gruppo di giovani si è radunato intorno a quello che si suppone essere un loro amico, il quale si è esibito davanti ai suoi compagni ballando e cantando.
Insomma una specie di “flashmob” improvvisato nelle strade della piccola città, il tutto ovviamente registrato e diventato virale una volta postato on line.
LA REAZIONE DEL SINDACO – Il sindaco Vincenzo Figliolia non ha perso tempo a rendere pubblico il suo pensiero a riguardo. Non ha esitato a condannare il comportamento di questi giovani, trattandoli di balordi irresponsabili, ma non solo.
Figliolia si è sfogato tramite un Tweet, dove esprime chiaramente quanto un atto del genere sia preoccupante e pericoloso. «È scandaloso quello che è successo oggi pomeriggio a via Napoli, nella zona conosciuta come dei “Marocchini”. Dei balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico hanno pensato di radunarsi e fare festa tra i palazzi di un rione, nella parte retrostante il lungomare. Pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto. Anche di raggirare i controlli.Sono dei folli! Hanno messo a rischio la salute loro e di tutti gli altri. Io non ho più parole! Le regole dobbiamo rispettarle tutti! Non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici di tutti. Polizia e carabinieri stanno individuando tutti i partecipanti. Scatteranno denunce e sanzioni. Basta!»