mercoledì, Aprile 24, 2024
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“Pulp Fiction”: dopo 20 anni, scopriamo i segreti di un film diventato cult

Pulp Fiction compie 20 anni e per questo motivo è giusto svelare alcuni particolari che, forse, in molti non conosceranno. La pellicola girata da Quentin Tarantino è divenuta un vero e proprio cult a cui soprattutto i più giovani, non si sottraggono. Inoltre, il compleanno che celebra il ventennale del film cade a fagiolo poiché i protagonisti sono considerati tra gli attori più importanti di questo secolo. pulp fiction

John Travolta, Uma Thurman ed il regista sono al centro di alcuni dettagli molto interessanti. Infatti, in primo luogo va detto che i casting per partecipare al film sono stati lunghi e faticosi a tal punto da costringere, quasi, Tarantino a non essere convinto del ruolo di Jules affidato a Samuel L. Jackson. Molto dopo, poi, si è venuto a sapere che la sceneggiatura è stata stilata ad Amsterdam su vari quaderni. Altri segreti sono, ad esempio, i riferimenti nascosti all’interno del dialogo di Mia che cita tre personaggi di X-Men come Raven (Mystica), McCoy (Bestia) e Wagner (Nightcrawler).

Altra protagonista sarebbe dovuta essere Ellen DeGeneres che, nonostante poi non abbia partecipato a Pulp Fiction, è riuscita a costruirsi una carriera di tutto rispetto nel corso degli anni. Mentre Bruce Willis ha accettato il copione dopo le rinunce di Sylvester Stallone, Matt Dillon e Mickey Rourke.

ellen degeneres

Nel girare Pulp Fiction, la vita del regista è entrata in contatto con la sceneggiatura poichè in diversi parti del film sono riscontrabili citazioni, oggetti, intrecci e dialoghi che rendono tutta la durata delle riprese un work in progress. Infatti, colui che possiede l’orologio nella storia di Christopher Walken è un soldato di nome Winocki: personaggio di uno dei film preferiti di Tarantino, “The Air Force” di Howard Hawks oppure il soprannome “Coniglietta” affibbiato ad Amanda Plummer deriva da un rapporto “complicato” con un’assistente. Tarantino non volle badare al coniglio di Linda Chen (colei che a battuto a macchina la sceneggiatura) e quando quest’animale morì, lei gliene ha dato la colpa e per farsi perdonare l’ha introdotto nel film, quasi ad omaggiarlo.

Alessandra De Vincenzo
Alessandra De Vincenzohttps://devincwriting.wordpress.com/
"Scrivo di tutto perché osservo ciò che mi è intorno".
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