Cresce sempre di più la preoccupazione dovuta alla diffusione del ragno violino e la crescita dei suoi morsi in Italia. Ad aiutare nel riconoscere questa specie di ragno e di cosa fare in caso di morso, visto le tremende conseguenze che ne seguono, è l’etologo Andrea Lunerti.
COME RICONOSCERE IL RAGNO VIOLINO – In questi ultimi mesi si sono registrati diversi casi di morsi dell’aracnide, alcuni dei quali hanno, purtroppo, portato al decesso. L’ultimo è il caso di un ragazzo di 23 anni originario di Collepasso (Lecce), ricoverato a causa della puntura del ragno è deceduto dopo alcune settimane.
In attesa degli accertamenti che confermino che la causa della morte del 23enne sia stato effettivamente il morso del ragno, alcuni esperti hanno deciso di intervenire sull’argomento. L’etologo Andrea Lunerti, attraverso alcuni video pubblicati sul suo account di TikTok, ha spiegato come riconoscere l’aracnide e cosa fare in caso di morso.
L’esperto ha spiegato di aver recentemente effettuato un intervento in un’abitazione a Capena, riuscendo a catturare otto esemplari di questo ragno. Lunerti ha spiegato che questa specie è da tempo presente in Italia, ma che negli ultimi tempi si rifugia in delle case in cui sono presenti numerosi nascondigli.
Sul corpo di questa specie di ragno è presente una macchia che ha proprio la forma dello strumento musicale del violino. È di colore giallo-marrone e, come spiegato dall’etologo in un altro video, questo ragno ha 6 occhi anziché 8, disposti in tre coppie.
COSA FARE IN CASO DI MORSO – Per quanto riguarda gli effetti del morso, è intervenuto Alessandro Barelli, tossicologo clinico, che ha rassicurato sugli effetti. Il medico, infatti, ha ammesso che questo allarmismo sarebbe ingiustificato, dato che nella maggior parte dei casi la puntura si presente come una piccola lesione che guarisce mediante terapia locale. Barelli ha aggiunto: “Nei casi rari in cui la ferita non guarisce o peggiora è indicato chiamare il Centro antiveleni che indicherà la terapia”.