La tre giorni europea ha riportato un bilancio tutto sommato positivo per il calcio italiano. Le due di Champions, Roma e Juventus, hanno avuto risultati diametralmente opposti, con la vittoria di prestigio della “Vecchia Signora” contro il Manchester City a fare da contraltare alla pessima figura dei giallorossi contro il Barcellona. Ma la vera cascina di soddisfazioni è (come è stato pure l’anno scorso) l’Europa League: due italiane su tre, Napoli e Lazio, hanno centrato il bersaglio grosso rispettivamente contro Club Brugge e Dnipro. Per la Fiorentina invece si registra solo un pari, contro il Basilea. Questi risultati hanno dato una grossa spinta al ranking UEFA dell’Italia, che si porta a solo 2,8 punti dall’Inghilterra. Se tutto va per il meglio, l’Italia dovrebbe superare l’Inghilterra nel ranking già dall’anno prossimo, e ritornare a poter schierare ben 4 squadre in Champions League dalla stagione 2017-18.
Ranking Uefa aggiornato al 27 novembre
1 – Spagna 93.999
2 – Germania 73.320
3 – Inghilterra 70.284
4 – Italia 67.439
Proiezione al 2016-2017
1 – Spagna 73.142
2 – Germania 58.070
3 – Italia 56.082
4 – Inghilterra 55.034
Va detto che in questo turno le squadre inglesi si sono comportate meglio di quelle italiane, con ben 4 vittorie su 6 sfide. Ma l’Inghilterra deve dividere i punti guadagnati per 8, ovvero il numero di squadre inglesi che la scorsa stagione avevano guadagnato l’accesso a competizioni europee. L’Italia invece deve dividere i punti guadagnati solo per 6 (la sesta squadra è la Sampdoria che ha superato i playoff di Europa League, mentre invece gli inglesi hanno perso per strada West Ham e Southampton)
I ranking federazioni per coefficienti si basano sui risultati ottenuti dai club appartenenti a quella federazione nelle ultime cinque stagioni di Uefa Champions League ed Uefa Europa League. I ranking determinano il numero di posti assegnati a ogni federazione nelle successive competizioni per club UEFA.
Il sistema si basa su tre punti:
- 1. Ogni squadra ottiene due punti per una vittoria e un punto per un pareggio (metà nelle qualificazioni e negli spareggi).
- 2. I club che raggiungono gli ottavi, i quarti di finale, le semifinali o la finale della UEFA Champions League, o i quarti, semifinali o finale della UEFA Europa League, ottengono un punto extra per ogni turno.
- 3. Inoltre, vengono assegnati quattro punti per la partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League e altri quattro punti per la qualificazione agli ottavi di finale.
I coefficienti vengono calcolati con una media: dividendo il totale dei punti ottenuti per il totale dei club di quella federazione partecipanti alle due competizioni di quella stagione. La cifra che si ottiene viene sommata a quella delle precedenti quattro stagioni per calcolare il coefficiente. Quando due nazioni hanno lo stesso coefficiente, la federazione con il coefficiente più alto nella stagione più recente viene posizionata davanti.