Nonostante Rea abbia segnato la quarta doppietta dell’anno, ieri le due gare di Portimao sono state tutt’altro che una passeggiata di salute per l’attuale capo classifica.
Rea, in sella alla Kawasaki, sta dominando il campionato dalla prima tappa in Australia.
L’unico rivale in grado di bloccare il suo dominio per un weekend intero è stato solo Sykes, due settimane fa, nella gara di casa dove la doppietta è stata firmata proprio da Tom.
Nella gara portoghese, il primo ad essere chiamato a rapporto, era proprio Sykes che però esce dall’appello con la coda tra le gambe.
In Gara1, dopo un’ottima partenza, la pioggia ha infastidito il duo Kawasaki mentre lottava per ristabilire le gerarchie.
Rea è rientrato al primo giro disponibile per cambiare le gomme, scelta adottata da tutti i piloti, tranne Sykes che rientra al giro dopo e riesce a mantenere le posizioni di testa combattendo poi sempre con Rea fino alla fine, o meglio, fino a quando la sua Kawasaki collabora.
Un guasto al cambio ferma Tom al penultimo giro ma l’ex campione del mondo non getta la spugna e prosegue fino alla fine chiudendo comunque a podio, aiutato anche dal caos che ha creato la pioggia.
Chi invece ha pagato caro l’arrivo della pioggia è stato Haslam che, colto dalla foga di recuperare i rivali, non ha mandato in temperatura le gomme che ovviamente lo hanno lasciato nel ghiaione.
Con Gara2 e un pallido sole però le carte si sono rimescolate per tutti, tranne che per Sykes.
Rea è partito all’inseguimento del compagno che ancora una volta è partito benissimo mentre Giugliano, reduce da una Gara1 disastrosa con continui problemi di grip, è partito a fionda cercando il riscatto.
Davies e Haslam, alle spalle del trio, si sono dati ancora una volta battaglia con il pilota Aprilia che ha cambiato “mappa nella testa” e si è lanciato prima all’inseguimento del trio.
Rea, anche se ha faticato più del solito, si è sbrogliato dei due incomodi Sykes e Giugliano, riuscendo a fuggire da buona lepre quale è, mentre i due sono rimasti a decidere le gerarchie del podio.
Ancora una volta Sykes ha dovuto arrendersi ad una Kawasaki scorbutica e piena di problemi lasciando un arrembante Giugliano di difendere la seconda piazza mentre l’alfiere Kawasaki ha iniziato a precipitare fino all’ottava posizione.
Giornata opaca anche per Badovini, in ribasso rispetto alle prestazioni solite, mentre Torres tiene la media di performance nonostante sia un debuttante.
Appena sufficiente la gara del team Pata Honda con VD Mark più che Guintoli in grado di tenere alta la bandiera dopo delle prove libere e delle qualifiche abbastanza insipide.
Da dimenticare il weekend per Sam Lowes sotto la mira dei rivali e in difficoltà già dal via.
