Con una settimana di anticipo sulla data indicata per la ricarica del mese di settembre, arriva per milioni di italiani il versamento del Reddito di Cittadinanza sulla propria card. La decisione dell’Inps di erogare sette giorni prima il contributo agli aventi diritto è arrivata sorprendendo un po’ tutti ma non certo per errore. Con tale anticipo infatti si è tentato di unificare tutte le erogazioni in un’unica tranche, accorpando RdC e Assegno Unico Temporaneo, la misura che sostituirà fino a fine anno l’Assegno Unico per i figli minori.
L’Inps, dunque, sposta avanti di una settimana la data per l’inizio dei pagamenti, precedentemente prevista per il 27 settembre. Le ricariche andranno avanti fino a fine mese anche perché, come noto, il bonus procede per “scaglioni”. Vale a dire la misura economica non viene riconosciuta a tutti nel medesimo giorno ma viene dilazionata in più giornate. In questo caso l’Inps impiegherà gli ultimi 10 giorni di settembre.
Come detto per chi è percettore del RdC e ha figli minori a cario questo mese riceverà una doppia ricarica sulla sua card di Poste Italiane. Assegno decisamente corposo anche perché il provvedimento dell’Assegno Temporaneo considererà anche gli arretrati non goduti dallo scorso agosto.
Cos’è L’Assegno Temporaneo e come si richiede?
La misura dell’Assegno Temporaneo arriva a sostituzione dell’Assegno Unico per figli minorenni e per ottenerlo va inoltrata una nuova domanda online sul sito dell’Inps. Sarà necessario una dichiarazione Isee aggiornata oltre agli ormai imprescindibili strumenti di riconoscimento virtuale quali SPID o Carta di identità Elettronica. Una volta inoltrata la domanda bisognerà attendere una comunicazione dell’Inps che ne ufficializzi l’approvazione o meno del sussidio.
Alcuni esempi
In una famiglia che si attesti nella fascia minimi di Isee, inferiore cioè ai 6000 euro, riceverà a partire da settembre una cifra pari a 167,50 euro per figlio qualora i minori fossero uno o due. L’assegno diventerebbe di 217,80 euro per figlio in caso di tre o più figli. In caso di figlio disabile la cifra aumenterebbe di 50 euro.