Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio anche il mondo dello sport, con il calcio che sta provando ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà. Il palinsesto del giovedì di Europa League prevede tra le altre sfide quella tra il Rijeka ed il Napoli.
La squadra croata che si accinge ad ospitare i partenopei risulta ad esempio decimata dai positivi al virus, con l’allenatore addirittura preoccupato di non riuscire a raggiungere il numero minimo di calciatori a disposizione. Ecco le parole del tecnico Rozman a tale proposito.
“Siamo in difficoltà a causa della Coronavirus. Ogni tre ore ci si misura la temperatura, ogni tre ore ho una nuova squadra da gestire. Abbiamo problemi di salute. Spero di avere 12 giocatori capaci per giocare contro il Napoli, altrimenti giocheremo con le juniores”.
Una situazione non facile che incontra inoltre anche la preoccupazione del Napoli, chiamato a giocare il match europeo in un mini-focolaio Covid. L’episodio ovviamente non è il primo di questa atipica stagione calcistica e purtroppo non è neanche destinato ad esserne l’ultimo.
Intanto in quel di Rijeka la parola sta per passare al campo, con le due squadre pronte a contendersi i 3 punti per il girone di Europa League. Il Napoli di Gattuso in particolare è chiamato a rifarsi dopo la sconfitta in campionato rimediata contro il Sassuolo.