Nella giornata di ieri i Carabinieri e la Polizia sono dovuti intervenire per sedare una rissa scoppiata tra alcuni giovani al Parco del Pincio a Roma. Era già accaduto lo scorso 5 dicembre ma i fatti si sono verificati di nuovo. Centinaia di giovani assembrati e senza mascherina hanno dato ancora una volta una brutta immagine sia della capitale che della gioventù italiana.
Sono gli ultimi giorni di zona arancione nel Lazio e, probabilmente, per “festeggiarlo” alcuni giovani hanno avuto la brillante idea di riunirsi per un’altra maxi rissa al Pincio. La rissa vera è propria ha coinvolto almeno dieci ragazzi, di cui 5 minorenni che sono stati anche identificati dalle forze dell’ordine.
Fortunatamente non ci sono feriti e nessuno di loro ha riportato lesioni. Ad assistere allo scontro almeno 150 persone così come si evince dai video che sono circolati in rete e sono subito diventati virali grazie alle ricondivisioni.
Ormai Roma si trova ancora una volta alle prese con episodi del genere visto che oltre alla rissa del 5 dicembre avvenuta in Piazza del Popolo, ci sono stati vari assembramenti per via di flash mob o di riunioni non autorizzate anche in via San Giovanni Laterano.
Sarà interessante vedere come si evolverà la movida capitolina quando da domani il Lazio tornerà zona gialla e potranno riaprire anche bar e ristoranti fino alle 18:00 con il servizio al tavolo. Ma soprattutto si spera che questi assembramenti non generino un’innalzamento della curva dei contagi.