La Roma vince 3-0 con il Chievo e saluta con una grande prestazione il suo pubblico allo stadio Olimpico. Da domani testa a Milano per l’importantissima sfida contro i rossoneri che potrebbe valere il secondo posto, ma per oggi c’è spazio solo per la festa.
L’ultima partita della stagione in casa sa tanto di ultimo giorno di scuola: bilanci, feste, sorrisi, scherzi, cori e arrivederci. E all’Olimpico, con lo stadio gremito per la partita numero 600 di Totti in Serie A, al triplice fischio si è dato avvio alla gioia. Spalletti oggi gli ha regalato 31 minuti in campo, sul risultato di 2-0 a favore, per farlo divertire più del solito. Non ha segnato il capitano romanista, ma ha comunque aumentato di gran lunga la fase di palleggio della sua squadra e ha messo la sua firma al minuto 86, quando, con una giocata tutta di prima ha trovato lo spazio giusto per Pjanic, che ha dedicato a lui il gol e tutta la sua esultanza. Poi il triplice fischio e per il numero 10 romanista ecco le lacrime di commozione sotto la Curva Sud.
Al termine del match si è tenuto il consueto giro di campo con i figlioletti per darsi l’arrivederci coi tifosi al prossimo Campionato. I primi ad arrivare in campo sono stati proprio Cristian e Chanel, i figli del Capitano giallorosso, accompagnati dalla cuginetta che indossava una maglietta celebrativa con su scritto “Sei grande zio Checco” e sul retro “600…to be continued“. Per il numero 10 anche un bacio alla moglie Ilary e qualche palleggio insieme al primogenito, che sembra proprio voler seguire le orme del padre. Immancabili la bella figlia del “Ninja” Nainggolan, Aysha, accompagnata dalla mamma Claudia e la bionda Olivia, la figlia di Daniele De Rossi avuta dalla seconda moglie. E ancora c’erano le new-entry Una Dzeko in braccio al suo papà, che nonostante oggi non abbia giocato è apparso sereno e sorridente dando l’arrivederci all’Olimpico alla prossima stagione e la piccola Kostantina Manolas, che in braccio al padre è stata immortalata mentre teneramente stringeva la mano a Francesco Totti. Presenti anche il piccolo Francesco Perotti, Edin Pjanic e il figlio di Zukanovic che è andato a segnare un gol sotto la Sud. Non poteva mancare il simpatico siparietto divertente tra Strootman e Digne, con l’olandese che ha preso in braccio il terzino francese, che con il dito in bocca ha fatto la parte del “figlioletto”.
Dall’Olimpico si chiude così la stagione 2015/2016: una festa per tutti, giocatori e tifosi, che mai si sarebbero aspettati, quando la Roma sembrava essere in caduta libera solo pochi mesi fa, di giocarsi il secondo posto fino all’ultima di Campionato.