La Roma sta attraversando forse il momento più difficile della gestione Di Francesco, i soli 5 punti in 4 gare di campionato e la pesante sconfitta rimediata al Bernabeu con il Real Madrid hanno fatto salire sul banco degli imputati sia il tecnico che il direttore sportivo Monchi, colpevole a detta di molti di aver ceduto i pezzi pregiati di una rosa che ha raggiunto le semifinali di Champions solo pochi mesi fa.
Di Francesco crede che il problema principale sia nella testa dei giocatori e per uscirne giovedì ha avuto un colloquio con i senatori dello spogliatoio. Il tecnico ha parlato con Manolas, Dzeko, Kolarov, De Rossi, Perotti, Florenzi e Fazio, ai quali s’è aggiunto in extremis anche Pastore che, nonostante sia arrivato da poco, s’è già ritagliato un ruolo importante agli occhi dell’allenatore. Assente, ma solo per motivi di lingua, il francese N’Zonzi.
A turno hanno preso la parola un po’ tutti: si è parlato delle problematiche psicologiche della squadra, di tattica e delle difficoltà fisiche palesate dai calciatori fino all’atteggiamento spesso remissivo della squadra. I giocatori sono dalla parte del tecnico e insieme hanno cercato di capire le problematiche e come risolverle. Vedremo se dalla gara di domani a Bologna la squadra inizierà a cambiare marcia.
