Il vescovo di Rimini, monsignor Nicolò Anselmi, data la scomparsa del Papa, si è intrattenuto qualche giorno a Roma. Durante il suo soggiorno nella capitale, è stato borseggiato in metro, lungo la linea A.
I ladri, molto velocemente, sono riusciti a sfilare il portafoglio dal borsello dell’uomo; senza che lui se ne rendesse conto. Appena ha notato di non avere né più soldi né più i documenti identificativi, il vescovo si è diretto immediatamente alla caserma per porre la denuncia; presentata a Rimini.
La vicenda ha avuto luogo dopo i funerali di Papa Francesco. Una volta salutata piazza San Pietro, Anselmi si è diretto verso la stazione di Termini, pronto per fare ritorno nella sua dimora in Emilia Romagna. Ma sfortunatamente, è caduto vittima dei ladri della Linea A.
A dir il vero, con la scomparsa del Santo Padre, c’è stato un innumerevole afflusso di credenti e uomini di Chiesa. I vari borseggiatori hanno saputo sfruttare l’occasione per arricchire le loro tasche.
Lui stesso a malincuore ha raccontato la vicenda da dimenticare :” Quello di domenica è stato un piccolo incidente. Va però detto che purtroppo a Roma non è raro incorrere in spiacevoli episodi come questo. Andiamo avanti, sono sempre a disposizione dei fedeli qui a Rimini”.