Walter Sabatini probabilmente andrà via a giugno, ma prima di trovare un’altra sistemazione, il ds dovrà accumulare un tesoretto da 70-80 milioni ricavato da tre cessioni illustri. Secondo Il Tempo, il sacrificio più importante dei giallorossi riguarderà la cessione di Miralem Pjanic, cercato da Psg, Real Madrid e Manchester City. Per il bosniaco Pallotta ha un debole, ma qualora arrivasse un’offerta di 45/50 milioni difficilmente la società giallorossa rifiuterà. Altri indiziati a lasciare la capitale per far cassa sono Sadiq e Sanabria. Per il centravanti della primavera di De Rossi, già autore di 2 reti in Serie A sotto la gestione Garcia, si è fatto sotto l’Arsenal con un’offerta da 13 milioni rispedita al mittente dalla Roma, ma l’impressione è che a 15 milioni si chiuderà. Su Sanabria invece sono piombate le due squadre di Madrid, il Real sembra favorito ed è pronto a mettere sul piatto 22 milioni di euro, cifra importante per un giocatore che a Trigoria non vuol più tornare vista la scarsa considerazione avuta dai predecessori di Spalletti, il paraguaiano infatti la scorsa stagione finì addirittura ad allenarsi e giocare con la Primavera. Parte dei soldi ricavati verrà reinvestita per gli acquisti di Lo Celso e Alisson, 8 milioni il costo del primo, 7,5 il secondo.
Roma, l’eredità di Sabatini: 80 milioni da ricavare prima di andar via
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