venerdì, Marzo 29, 2024
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Roma, Monchi: “Con lo Shaktar gara difficile ma non impossibile”

ROMA. A poche ore dal match di Champions League ha parlato il diesse giallorosso Monchi ai microfoni della trasmissione “Play Fútbol”, in onda sull’emittente radiofonica spagnola “Cadena Ser”. Ecco un breve estratto delle sue parole.

 

Sull’adattarsi all’ambiente della Roma.
“Mi sto adattando al calcio italiano e alla Roma sempre di più. Ogni giorno conosco qualcosa in più di questo mondo. Ovviamente seguivo già il calcio italiano essendo un direttore sportivo, ma nel momento in cui ci si entra dentro lo si conosce meglio. Ora va meglio sia con la lingua che con le abitudini, conosco meglio la mia squadra. Questo è un club speciale, che ha una grande ripercussione mediatica. In generale sono contento.”

Sulla gara di stasera con lo Shaktar.
“Dobbiamo affrontare questa partita sapendo che è una delle più importanti dell’ultimo periodo. Ci giochiamo la possibilità di arrivare ai quarti contro un avversario difficile. Passare il turno sarebbe importante per la società, per la crescita del club. Ci approcciamo alla gara con motivazione e con concentrazione. Non è facile, ma non è nemmeno impossibile.”

Sui giocatori brasiliani dello Shaktar.
“Hanno costruito una buona squadra. Lo zoccolo duro della squadra è formato dai brasiliani, da Taison, Marlos, Bernard e soprattutto Fred, che per me è il giocatore più importante che hanno. A livello offensivo sono molto forti, hanno un buon allenatore portoghese. Dobbiamo conoscere le loro qualità, che già abbiamo sofferto nella gara di andata.”

Sull’essere in linea o meno con le aspettative di inizio stagione.
“In linea generale, siamo contenti del girone di Champions, ora speriamo di esserlo ancora di più. Per quanto riguarda il campionato va fatta un po’ di chiarezza. Credo sia un anno speciale, sono cambiati sia l’allenatore che il direttore sportivo. C’erano alcune incognite e credo che, a poco a poco, stiano andando via. Non siamo al top, lo direi se fossimo vicini a Napoli e Juventus, ma stiamo costruendo una Roma con un futuro ambizioso e con un presente esigente. E poi credo che questa stagione abbia ancora molto da dire. Credo che la Roma debba guardare avanti, il futuro inizia sempre nel presente. Dobbiamo stare concentrati con l’ambizione di continuare a crescere.”