ROMA. Si guarda al futuro in casa Roma e non solo. In questi giorni Pallotta a Boston ha parlato di nuove possibilità di scouting affidata alla nuova tecnologia. Si tratta di raccogliere dati e statistiche, con la collaborazione degli allenatori, ed analizzarli. Uno studio attentissimo sui Big Data. Tramite queste analisi sarà possibile scovare nuovi talenti, rapportando i dati del giocatori con quelli di cui la società ha bisogno. Ecco le parole di Pallotta.
“Una cosa davvero difficile da fare ed una delle cose più complicate è quella di portare gli allenatori ad ascoltare ciò che stiamo facendo. Poi bisogna provare a fare il passo successivo ovvero individuare i calciatori, magari il prossimo Messi, se mai esiste. Il prossimo Ronaldo o Totti, o qualcuno di simile a lui per la Roma”.
Sullo stadio.
“In 3 anni speriamo di avere un nostro stadio, e questa è la chiave. Perché non possiamo competere col Barcellona in nessun modo se faranno un miliardo di dollari di ricavi nei prossimi 2-3 anni. Mentre noi abbiamo a che fare con 220-240 mln di euro“.
