martedì, Aprile 16, 2024
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Roma, parla Nainggolan: “Chelsea? Sono già in un top club. Martinez? Se non gli piaccio me lo dica”

Continua a far parlare di sé Radja Nainggolan, il centrocampista della Roma ha rilasciato una lunga intervista al sito belga Eleven Sports. Il belga ha parlato a 360 gradi, soffermandosi sul futuro, sulla Roma e lanciando una frecciata al tecnico del Belgio Martinez, ecco le parole:

Sulla Nazionale: “Non è che non ho fiducia nell’allenatore. La prima volta che ho incontrato Roberto Martinez, abbiamo parlato molto e ho iniziato nell’11 di base. Ho trovato strano essere stato escluso da allora in poi. Ora tutti pensano che io abbia dei problemi con i miei allenatori da quando Wilmots mi ha escluso dal mondiale, ma non ho mai avuto problemi con nessuno. Se non piaccio a Martinez, mi piacerebbe che me lo dicesse subito, così ci potremmo stringere la mano e io capirei la situazione. Ho paura che non sarò convocato neanche alla selezione successiva. Ci possono essere delle altre ragioni. Può darsi che non sarò in forma nei prossimi quattro mesi, non si può mai prevedere cosa riserva il futuro.“

Futuro: “E’ sempre piacevole sentire dell’interesse di grandi club, ma io gioco già in un top club. Qui sono molto felice. Il mercato è ancora lontano, mi concentro sulle mie prestazione con la Roma”

Sul momento della Roma: “Contro il Milan abbiamo giocato meno bene a calcio. L’anno scorso non vincevamo questo genere di gare, ma quest’anno stiamo dimostrando carattere. Lo scorso anno avremmo perso. Preferisco vincere 30 partite come quella che giocare bene e vincere di tanto in tanto. Aver vinto questa partita potrebbe fare la differenza a fine stagione. Se la Juventus continua a giocare come ho visto le possibilità resteranno aperte. Ma se dovesse vincere e andare a +7 significherebbe vincere 3 partite in più della Juventus e che loro dovranno fare tre sconfitte. Un mio gol? Ci sarà da ottenere un buon risultato, è la cosa più importante”.

Su chi lo accusa di non essere un professionista serio: “Io non sono un fumatore compulsivo, è solo un modo per rilassarsi e sentirsi a proprio agio in campo. Questa è una falsa scusa. Non ho mai perso un solo allenamento, anche dopo la festa. In caso contrario, io non lo farei. Io sono un calciatore, mi giudichi sul mio rendimento su un campo. In Italia mi rispettano per quello, in Belgio ho l’impressione che cercano solo di affrontare ciò che non dovrei fare”.

Nicola Borretti
Nicola Borretti
Classe 1995. Giornalista pubblicista. Laureato in Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione. Collaboro con Dailynews24.it, mi occupo di cronaca, attualità e sport
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