venerdì, Marzo 29, 2024
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Roma, parla Nainggolan: “Non andrò mai alla Juve. Ogni anno mi danno in partenza”

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Intervistato ad As Roma Match Program Radja Nainggolan ha fatto il punto sul momento Roma e ha parlato delle numerose voci di mercato che lo vedono protagonista nelle ultime settimane. Ecco le dichiarazioni del belga:

Ha sempre dichiarato che vincere qualcosa a Roma, vale dieci vittorie nella Juve. Perché?
“Non lo so perché, ma è così da sempre. La Juve è sempre stata la squadra da battere e comunque non mi vedrete mai con quella maglia”.

Domenica la Roma va a Bergamo, che gara immagina?
“Sarà una gara difficile. Noi stiamo bene e dobbiamo vincere. Anche a loro servono punti per raggiungere la salvezza matematica ma se giochiamo come sappiamo possiamo fare bottino pieno”.

Lo avrebbe mai immaginato di diventare un punto fermo quando arrivò tre anni fa?
“Non era così scontato. Ho avuto fortuna per la sfortuna che ha colpito Strootman. Sono venuto alla Roma quando Kevin si è infortunato, doveva essere per pochi mesi. Poi purtroppo il suo infortunio è stato peggiore di quello che ci si aspettasse e io sono ancora qua. Mi spiaceva per lui, ma io ho sempre pensato di fare il meglio per questa squadra e lo continuerò a fare fino all’ultimo giorno”.

Cosa è mancato alla Roma contro il Bologna?
“Nainggolan… Scherzo, naturalmente! Ci è mancata un po’ di cattiveria davanti alla porta. Certo la sfortuna ci ha messo la sua, colpendo tre volte il legno, ma abbiamo contribuito anche noi”.

Quali cambiamenti ha portato l’arrivo di Spalletti al gruppo?Una novità su tutte?
“È più attento ai dettagli. Inoltre, gli allenamenti sono più lunghi e in partita stiamo meglio fisicamente. Poi le vittorie portano vittorie, si sa. Abbiamo cambiato mentalità come squadra”.

Prima al Cagliari e ora alla Roma la vedono in partenza ad ogni fine stagione, come lo vive?
“Ogni anno a giugno sono nella lista giocatori in partenza, sin dal primo anno al Cagliari e poi sono rimasto lì per 5 anni… Lo stesso è successo a Roma già alla fine della prima stagione. Io posso solo dire che sono felice di stare qui e darò sempre il massimo con questa maglia”.

Crede il secondo posto, dopo l’ultimo pareggio, sia ancora alla portata?
“Con un distacco di sei punti cambia molto. Il Napoli deve perdere due volte, una contro di noi e anche un’altra. È difficile, ma fino a quando l’aritmetica non ci condanna dovremmo continuare a vincere a prescindere da quello che fanno gli altri”.