Continua la ricerca in casa Roma al sostituto di Miralem Pjanic, molti sono i nomi fatti nell’ultimo mese, ora il cerchio comincia a restringersi e sono quattro i nomi in lizza per sostituire il bosniaco: Samir Nasri, Juan Mata, Axel Witsel e Youri Tielemans.
NASRI- Il francese è sicuramente l’obiettivo numero uno dei giallorossi. Guardiola l’ha messo ufficialmente sul mercato, non lo considera adatto al suo progetto tecnico e il giocatore lascerà gli inglesi in questa sessione di mercato. La Roma è alla finestra, agli inglesi potrebbe essere proposta la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni, prestito che dovrebbe tramutarsi in obbligo al verificarsi di determinate prestazioni sportive.
MATA- Lo spagnolo ha le stesse caratteristiche di Nasri, può essere impiegato sia da trequartista che da esterno d’attacco su entrambe le fasce. Anche in questo caso il nuovo tecnico dal Manchester United José Mourinho non sembra apprezzare il giocatore, che potrebbe essere ceduto dinnanzi ad un’offerta importante. Le cifre dell’operazione si aggirano sui 25 milioni di euro, per questo la trattativa potrebbe essere approfondita solamente qualora la Roma si qualificasse ai gironi di Champions League.
TIELEMANS- Sicuramente più fattibile la pista che porta a Youri Tielemans, centrocampista classe 97′ dell’Anderlecht, considerato un vero e proprio enfant prodige su cui mezza Europa ha messo gli occhi. Il costo del cartellino si aggira sui 15 milioni, lo stesso giocatore pochi giorni fa ha rilasciato dichiarazioni riguardo una sua possibile partenza: “Se dovesse arrivare un’offerta concreta la valuterò”. Queste le parole del belga, parole che sanno di apertura, la Roma è alla finestra.
WITSEL- La Roma continua a monitorare a distanza anche Axel Witsel. Il giocatore ha rifutato la corte di Napoli e Everton, vuole la Juventus, ma un’intervento da parte dei giallorossi nella trattativa potrebbe cambiare la situazione, soprattutto grazie all’intervento di Spalletti, che potrebbe convincere il belga a sposare la causa romanista.
