giovedì, Marzo 28, 2024
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Roma, tagliate le dichiarazioni di elogio di Pallotta su Petrachi dopo la rottura

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James Pallotta torna a parlare. Il numero uno della Roma nella giornata di ieri ha rilasciato un’intervista ai microfoni di asroma.com, facendo il punto sulle trattative per la cessione della società e sul ritorno al calcio giocato. Nessun commento, invece, sul caso Petrachi. Stando a quanto riporta stamani Repubblica, la parte dell’intervista in cui il presidente elogiava il lavoro del direttore sportivo sarebbe stata tagliata dopo la rottura. Ecco un estratto delle parole del patron americano:

“Sono stato contento di come il management della Roma ha reagito alla crisi. Da Guido in giù, il nostro management ha fatto un passo avanti nel momento del bisogno ed è stato presente non solo per i calciatori ma anche per le loro famiglie. Ci siamo costantemente domandati: Stiamo facendo abbastanza per aiutarli? Stiamo facendo la cosa giusta?.

In tutto il mondo molte aziende sono state colpite in diversi modi. I nostri giocatori e i nostri dirigenti sono stati incredibilmente disponibili, accettando per esempio riduzioni di stipendio, ma non possiamo negare di aver subito perdite per il mancato incasso dei biglietti, per la chiusura dei negozi, per la cancellazione dei campi estivi per i bambini, oltre alle discussioni in atto sugli introiti provenienti dalle TV.

Friedkin? Il gruppo Friedkin si è avvicinato a noi lo scorso autunno e verso la fine dell’anno stavamo iniziando a trovare un accordo. Abbiamo approfondito i dettagli, nei quali spesso si nascondono le difficoltà, ma dopo le modifiche apportate dai loro avvocati e banchieri, l’offerta ha iniziato a trasformarsi in qualcosa di sempre meno appetibile sia per la Roma sia per il nostro gruppo di investitori. L’ultima offerta semi-concreta che abbiamo ricevuto, sulla quale dei dettagli sembrano essere trapelati da alcuni dei loro avvocati o banchieri, non era minimamente accettabile.

Invecchiando sto pensando al futuro e vorrei lasciare il Club in mani ottime, solide. Vorrei qualcuno che sia una buona guida per la Roma e che le permetta di poter competere come a tutti noi piacerebbe. Fino a quel momento, continuiamo a sostenere la Roma in tutti i modi e a investire denaro nel Club, per poterci assicurare di competere nei tornei più importanti ai più alti livelli. Io, assieme ad altri investitori, ho sicuramente messo più di quanto mi sia stato richiesto a livello personale, perché ho sempre cercato di fare il meglio per la Roma”.