Sono stati momenti di vera e propria tensione quelli alla sede Pfizer di Roma, in via Valbondione, zona Labaro-Prima Porta, dove un gruppo di militanti del Collettivo Militant, del Fronte Gioventù Comunista e del Fronte Comunista con fumogeni, ha manifestato sulla questione vaccini: “Stop brevetti, vaccini gratuiti ovunque per tutti”.
L’oggetto della protesta è stato il Global Health Summit: Roma, infatti, ospiterà il vertice mondiale sulla Salute il prossimo venerdì 21 maggio, un evento speciale della Presidenza G20, che si terrà ad ottobre e sarà presieduto dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Gli organizzatori della manifestazione hanno descritto la loro iniziativa come “un’azione che ha lanciato il corteo che venerdì, in occasione del Summit, partirà da Piazza San Pancrazio alle 15 e sfilerà fino a raggiungere il Ministero della Salute, per opporsi al vertice globale”.
“Ci racconteranno che hanno gestito la pandemia nel modo migliore possibile ma è la realtà a sconfessare la loro parole – scrivo in una nota, rifferendosi ai partecipanti del Global healt Summit – Da marzo dello scorso anno insieme ai morti e ai contagiati in tutto il mondo sono saliti i profitti delle grandi imprese e delle multinazionali, profitti fatti sulla pelle e sulla salute dei lavoratori. Un esempio evidente di questa gestione fallimentare finalizzata soltanto a garantire i guadagni dei padroni è la questione dei vaccini” ha dichiarato in una nota il Collettivo Militant.
“L’azione di oggi colpisce Pfizer perché è uno dei simboli di quegli interessi economici in nome dei quali si sta negando il diritto alla salute alla stragrande maggioranza della popolazione nel Pianeta. Partiamo da qui per dire che serve subito una campagna vaccinale senza brevetti, gratuita ed accessibile a tutti; venerdì saremo in piazza insieme ai lavoratori e agli studenti per rivendicare il diritto alla salute e una gestione differente della crisi sanitaria ed economica”.
