Sembra passata un’eternità dalla conferenza d’addio di Francesco Totti, l’ex capitano giallorosso il 17 giugno scorso dalla sala stampa del CONI ha annunciato le dimissioni da dirigente della Roma:
“Alle 12.41 del 17 giugno 2019 ho mandato una mail al Ceo della Roma dove scrivo un po’ di frasi per me impensabili, inimmaginabili. Ho dato le mie dimissioni con l’AS Roma, speravo che questo giorno non arrivasse mai, invece, è arrivato questo fatidico giorno che per me è molto brutto e pesante.
Però viste le condizioni è stato doveroso e giusto prendere questa brusca decisione. Ci ho pensato per tanti mesi, ma penso sia la più coerente e giusta, perché davanti a tutti ci deve essere la Roma”.
Un addio inaspettato soprattutto dopo la proposta della società di affidargli il ruolo di direttore tecnico. Totti ha rifiutato, consapevole che anche svolgendo tale incarico non sarebbe riuscito ad influire nelle scelte societarie e ad avere potere decisionale.
Ora l’ex numero 10 della Roma dopo mesi di inattività ha intenzione rimettersi in gioco e tornare protagonista nel mondo del calcio. Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, Totti è pronto a svestire i panni del dirigente ed intraprendere la carriera di procuratore.
