Lucas Digne, terzino sinistro, classe ’93. Da quest’anno in prestito alla Roma dal Psg. Con la squadra giallorossa è stato amore a prima vista; approdato la scorsa estate per volere soprattutto di colui che lo ha fatto conoscere al calcio che conta: Rudi Garcia. Il tecnico francese lo ha schierato titolare appena quattro giorni dopo il suo arrivo nell’importante match contro la Juventus del 30 agosto scorso. Da quel giorno ha convinto tutti, Spalletti compreso.
Ventinove finora le presenze in Serie A per “Asterix”, 3 le reti e 3 gli assist. Segno questo che spesso e volentieri partecipa anche all’azione offensiva della squadra, oltre a concedere poco in quella difensiva. “Più gioco e più mi sento meglio. Non sono mai stanco” aveva dichiarato tempo fa a Roma Radio a proposito del suo essere sempre titolare anche ora che Garcia non c’è più.
Dopo 4 stagioni in Francia, 2 al Lille e 2 al Psg, nell’estate del 2015, appunto, il trasferimento a Roma con la formula del prestito oneroso a 2,5 milioni con diritto di riscatto fissato a 16 milioni di euro. Nella capitale si ambienta benissimo diventando da subito una pedina inamovibile nello scacchiere giallorosso. I tifosi romanisti si sono affezionati a lui dopo poche partite e sperano che la Roma lo riscatti a giugno. I 16 milioni fissati per il riscatto, però, sarebbero fuori mercato per la squadra giallorossa, e come riportato dal portale francese les-transferts.com, non hanno intenzione di sborsare tale cifra per l’acquisto definitivo, ma hanno comunque offerto 10 milioni di euro (dopo aver ricevuto risposta negativa al rinnovo del prestito per un altro anno) per poter avere l’intero cartellino del terzino francese, che rientra nei piani della società e di Spalletti e non in quelli di Blanc. I transalpini potrebbero anche decidere di inserire Digne in una trattativa legata a Pjanic, ma per ora non hanno fretta, confidando nel fatto che il prossimo Europeo potrebbe anche far salire le quotazioni del giovane difensore.
La Roma , forse, ha trovato quel terzino sinistro completo che mancava dai tempi di Candela e non vuole più privarsene. Per anni, infatti, c’è stato l’eterno problema di trovare un terzino sinistro che non facesse ripiangere il francese campione del mondo, ma mai nessuno è realmente entrato nel cuore dei tifosi. Quest’anno si è deciso di ripuntare sulla Francia. E forse non si è sbagliato. Aspettando l’estate e le decisioni del Psg.
