Attualmente gran parte dell’Italia è in zona gialla. Eppure in alcune regioni l’indice Rt è pericolosamente vicino a 1. Cosa che implica il potenziale passaggio delle location considerate più a rischio in zona arancione.
I NUMERI – Le regioni che ora rientrano nella suddetta zona sono Sardegna, Valle D’Aosta e Sicilia. Località italiane dove i contagi sono ancora troppo alti per aprire i confini. Purtroppo dall’ultimo monitoraggio altre zone potrebbero presto raggiungerle, causa appunto un indice Rt abbastanza importante.
In particolare Liguria (con 0,96), Emilia Romagna (con 0,92), Lazio (con 0,91), Marche (con 0,94), Lombardia (con 0,92), Trento (con 0,97), Veneto (con 0,95) e Umbria (con 0,93).
Con un indice Rt molto vicino a 1 ci sono anche Puglia (0,91), Campania (0,95) e Toscana (0,88). Numeri che seppur alti sono in calo rispetto alle settimane precedenti e rappresentano perciò un miglioramento.
ECCEZIONI – Esistono anche eccezioni. Una regione e una provincia autonoma il cui indice Rt è superiore a 1, ma non sembra per ora implicare un ritorno in zona arancione. Parliamo di Bolzano e Molise, rispettivamente con 1,07 e 1,25.
Questo perché il rischio complessivo delle due zone non è ancora troppo alto per giustificare un cambio colore.