Si cerca la terza vittoria consecutiva e la continuità agli importanti successi con Frosinone e Verona, allontanando sempre di più la zona calda della classifica e proiettando così la stagione verso un finale tranquillo la Sampdoria di Montella. Invertire il trend negativo del momento, che ha visto Maccarone e company raccogliere solo quattro punti nelle ultime nove giornate e ritrovare una vittoria che manca ormai da più di due mesi l’Empoli di Giampaolo.
Questo il menù dell’anticipo di oggi pomeriggio al Castellani, al quale l’allenatore blucerchiato arriva col ‘problema’ abbondanza. Rispetto ai novanta minuti del Bentegodi, ecco infatti tornare a disposizione Joaquin Correa (scontata la squalifica) e Dodô (influenzato a metà settimana scorsa, recuperato e poi tenuto a riposo perché non al meglio), oltre a David Ivan (smaltito l’infortunio) da ieri al lavoro con il gruppo. Unici assenti il lungo degente Carlos Carbonero, Iacopo Sala (prossimo al rientro) e Angelo Palombo (bloccato dalla lombalgia) per il resto ampia scelta per Montella che all’insegna della continuità tanto sperata punterà ancora sul sicuro 3-4-2-1.
In difesa davanti al solito Viviano, salvo sorprese dell’ultimo minuto, i nomi sono sempre quelli di Mattia Cassani, Andrea Ranocchia e Niklas Moisander. Nella linea a quattro disegnata a centrocampo, torna Dodô sulla corsia di sinistra, dall’altra parte spazio ancora a De Silvestri, con Fernando e Soriano interni. Sicuro di scendere in campo dall’inizio Fabio Quagliarella, sono in tre per due maglie da titolare alle sue spalle. . E la scelta fatta dall’ex attaccante è quella di un Antonio Cassano ancora in campo dall’inizio, al fianco di Ricky Alvarez . Soluzioni e possibilità diverse per l’allenatore della Doria, con le certezze dei ritorni in campo di Cassano e Dodô.
Queste le ultime da Bogliasco sull’undici di Montella per dare continuità a prestazioni, risultati e atteggiamento. Per continuare a scalare la classifica e guarire definitivamente dopo mesi molto difficili e continuare a far sorridere i tifosi blucerchiati.