Il miracolo di San Gennaro: il sangue si è sciolto

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Il giorno 19 Settembre 2016 ore 10.38 il sangue di San Gennaro si è liquefatto. All’interno della città urla di gioia per “il miracolo”.

Se il miracolo non si verificasse? Alcuni napoletani ricordano il settembre del 1939 e del 1940 in corrispondenza con l’inizio della seconda guerra mondiale e dell’entrata nel conflitto dell’Italia. Nel settembre del 1943 (data dell’occupazione nazista), nel settembre del 1973 (periodo della diffusione del colera a Napoli) e nel settembre del 1980 (anno del terremoto in Irpinia). Tutte queste date coincidono con eventi drammatici per la città di Napoli.

Chi era San Gennaro? È stato vescovo e martire cristiano sotto l’imperatore Diocleziano. Secondo la tradizione fu la donna Eusebia a raccogliere il sangue e le ossa in due ampolle che sono esposte nel Duomo. La liquefazione si ripete il sabato che precede la prima domenica di maggio e il 16 Dicembre.

Spiegazioni scientifiche – Nel 1991 due ricercatori hanno preparato una miscela – composta da carbonato di calcio, cloruro ferrico e cloruro di sodio. La miscela con una leggera scossa viene liquefatta facilmente capovolgendo la boccetta in cui è contenuta.Le proprietà di certe miscele (tissotropiche sono abbastanza particolari in quanto richiedono per la loro fluidificazione l’applicazione di forze ogni volta d’intensità differenti). Questo fatto potrebbe spiegare perché ogni fluidificazione si presenta irregolarmente.

Turisti per San Gennaro: San Gennaro non è conosciuto solo ai napoletani ma anche ai numerosi turisti che hanno affollano il capoluogo campano.

Il presidente dell’Abbac, Agostino Ingemito ha detto a proposito del miracolo: “Abbiamo ricevuto sollecitazioni a trovare posti letto ma tutte le nostre strutture sono al completo. Pare che ormai la festa di San Gennaro sia diventato un fenomeno cult a cui è difficile sottrarsi. E’ ormai difficile trovare un posto letto per questo fine settimana che si prolungherà fino a lunedì per la festa di San Gennaro, diventata un vero e proprio evento attrattivo per turisti e viaggiatori provenienti anche dall’estero”.

Un altro regalo del santo alla città di Napoli?