Dall’approdo di Maurizio Sarri alla Juventus nell’estate scorsa tante cose sono cambiate, il tecnico ha un modo di lavorare completamente diverso da Massimiliano Allegri e i giocatori in questi primi mesi hanno iniziato ad apprenderlo ed apprezzarlo.
I tre elementi fondamentali su cui il tecnico basa il proprio programma sono: preparazione fisica, analisi video e tecnica, come riporta stamani il Corriere di Torino.
Per quanto concerne il primo punto Sarri si avvale della collaborazione di Davide Renzato, nel suo staff per curare il lavoro individuale già dallo scorso anno al Chelsea. Ogni giocatore della Juventus dispone di un programma personalizzato per il lavoro in palestra, che spesso prevede l’utilizzo dei circuiti di forza e delle fitball. Poi c’è l’utilizzo dei dati GPS di Davide Losi, incaricato nel tracciare i movimenti di ciascuno e di incrociarli insieme allo staff con i dati delle partite ufficiali.
Diversa anche la concezione delle analisi video. Sarri ha fatto montare varie telecamere al Training Center della Continassa per seguire gli allenamenti anche in video. I dati vengono poi raccolti e analizzati da Marco Ianni e dai match analysis del club bianconero.
Per quanto riguarda il campo, invece, negli allenamenti Sarriani è sempre presente il pallone. Diverse anche le partitelle che prevedono due tocchi e continue triangolazioni. Per la fase difensiva il tecnico cura in maniera maniacale la linea dei quattro, osservando l’allenamento come un guardalinee per studiare i movimenti dei tre centrali quando uno di loro esce.