venerdì, Marzo 29, 2024
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SBK Imola, da domani il via al quinto Round

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Dopo le date extra europee, la Spagna e l’Olanda, finalmente tocca anche all’Italia dare il benvenuto al circus della SBK.

Imola sarà il circuito che ospiterà la quinta tappa del Mondiale, la prima italiana, e sarà testimone di due grandi ritorni: Giugliano e Fabrizio.

Nelle prime quattro gare abbiamo assistito ad un monopolio assoluto britannico nel campionato delle derivate di serie, Rea, Haslam e Davies, quindi Kawasaki, Aprilia e Ducati, fin dai test invernali hanno messo la pulce nell’orecchio dei tifosi che questo campionato potesse essere molto combattuto e animato. La prima conferma è arrivata in Australia, si è consolidata la teoria in Thailandia per poi diventare sempre più imponente in Spagna e in Olanda.

Si arriva in Italia con il dominio assoluto di Rea sia in classifica sia sul fronte round ne ha vinti ben 6 su 8 corsi, al suo fianco e come citato poche righe prima, solo Haslam e Davies in grado di spodestarlo e di stargli accanto.

I box in questo momento sono spaccati in due: da una parte i piloti protagonisti di gloria, dall’altra i piloti in preda ai loro demoni, primo tra tutti Tom Sykes.

L’ex campione del mondo, per quanto dica di essere tranquillo, in Olanda vagava con lo sguardo perso nel box in cerca di cosa non si sa.

Tom si ritrovato a fare i conti con un nastro nascente nel suo box, si è trovato un pilota esperto ma su una moto completamente nuova che riusciva a fare addirittura meglio di lui che con questa Kawasaki ha vinto un mondiale. Questo, ormai ne siamo tutti convinti, è stato il punto chiave della crisi di Sykes che adesso sta toccando livelli preoccupanti così come preoccupa il box Honda.

Giuntoli e VD Mark guidano la moto meno performante del lotto ma come è possibile che un rookie come VD Mark possa arrivare addirittura due volte a podio mentre l’attuale campione del mondo in carica arriva sempre fuori zona podio?!

Guintoli si nasconde dietro al “non trovo confidenza” ma dopo la prestazione di VD in Olanda è chiaro che con un po’ di maniere forti anche dalla Honda si può tirar fuori qualcosa di buono.

La prima tappa italiana sarà importante sia per noi fan, ma anche per Giugliano che finalmente torna in sella alla sua Ducati al fianco di Davies.

Davide Giugliano è rimasto a riposo quasi tre mesi a causa di una brutta caduta nei test di Phillip Island dove si procurò la rottura di due vertebre.

La sua moto, in questi mesi, è stata custodita prima da Bayliss poi da Fores che hanno contribuito nel portare a casa punti importanti in ottica campionato delle Case.

Un altro grande rientro, anche se solo per sostituzione, è quello di Fabrizio.

Michel Fabrizio, attualmente impegnato con un team nel CIV Pre Moto3, è da anni che insegue il sogno di una moto fissa ma un po’ la crisi e un po’ la sfortuna hanno sempre complicato il cammino.

Con questa sostituzione ci sarà l’occasione di tornare a farsi vedere e di conquistare magari una possibilità che viene inseguita da anni.

Fabrizio sostituisce Terol, caduto in Olanda in Gara2, a casa e a riposo dopo una brutta commozione cerebrale e la frattura del radio destro che non è stato operato ma è in via di guarigione con i trattamenti classici.

Si inizia domani alle 11.15 con il primo turno di prove libere, alle 15 invece il secondo turno.

Sabato, su Italia2, si potranno seguire le FP3 e le FP4 alle 09.45 e alle 12.30. Dalle 15.00, in simultanea su Italia1 e Italia2, si potranno seguire invece le qualifiche.

Domenica, sempre in simultanea, alle 10.30 Gara1 e alle 13.10 Gara2.