giovedì, Marzo 28, 2024
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Scenario 4 vicino per l’Italia, epidemia quasi incontrollabile

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Non è che un’ipotesi, ma un’ipotesi ben probabile considerando i contagi in Italia. Lo scenario 4 potrebbe essere effettivamente attuato. Ma di cosa si tratta esattamente?

L’ULTIMA SPIAGGIA – Semplicemente di un passo successivo allo scenario nel quale il Bel paese si trova adesso, ovvero il terzo. Una misura precauzionale estrema, prevista dall’Istituto Superiore della Sanità. Parliamo in pratica della soluzione più drastica, l’ultima spiaggia dell’emergenza sanitaria. L’unica soluzione ancora in grado di contenere la propagazione dell’infezione.

Infezione che negli ultimi giorni è salita vertiginosamente. Questo basandoci sull’indice RT, calcolato ogni giorno e per ogni regione dall’Iss. Infatti l’Italia avrebbe superato la soglia del 1,5. Un valore già alto di per sé che implica, come scritto nel report dell’Iss, una: «Situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo».

Infatti se la situazione peggiora questo comporterà anche una: «Trasmissione comunitaria diffusa, Cluster non più distinti tra loro, nuovi casi non correlati a catene di trasmissione note, a pressione sostenuta per i Dipartimenti di Prevenzione». L’impossibilità quindi di accogliere nuovi pazienti positivi e di effettuare il contact tracing.

NUOVO LOCKDOWN? – Via libera quindi forse al tanto temuto scenario 4. Quest’ultimo, se attuato, prevederà altre restrizioni, ovviamente più severe rispetto a quelle precedenti.

Tra queste, sempre secondo l’Istituto Superiore della Sanità, misure di contenimento particolarmente restrittive. «Se la situazione di rischio alto dovesse persistere per un periodo di più di tre settimane – si legge nel report – si rendono molto probabilmente necessarie misure di contenimento molto aggressive».

Possiamo quindi immaginare un blocco su scala provinciale e probabilmente anche regionale, in funzione del tasso di contagio di ogni località ben specifica. Il rischio è quindi quello di andare verso un nuovo lockdown nazionale.