domenica, Dicembre 1, 2024
HomeAttualitàSciopero dei trasporti ridotto a 4 ore: Salvini firma la precettazione

Sciopero dei trasporti ridotto a 4 ore: Salvini firma la precettazione

La mobilitazione, inizialmente prevista per 24 ore, è stata ridotta a sole quattro ore

Si è concluso con un provvedimento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’incontro con i sindacati al Ministero per discutere dello sciopero generale proclamato per venerdì 29 novembre. La mobilitazione, inizialmente prevista per 24 ore, è stata ridotta a sole quattro ore su richiesta della Commissione di garanzia sugli scioperi, al fine di limitare i disagi per i cittadini.

Le motivazioni della precettazione

In un videomessaggio, Salvini ha spiegato la sua decisione: “Per evitare agli italiani l’ennesimo venerdì di caos, ho scelto di intervenire direttamente, riducendo a quattro ore lo sciopero”. Il ministro ha sottolineato l’elevato numero di scioperi registrati in Italia negli ultimi anni, ribadendo la necessità di bilanciare il diritto alla protesta con quello alla mobilità e al lavoro dei cittadini.

Settori coinvolti e possibili disagi

Lo sciopero, che si svolgerà dalle 21 di giovedì 28 novembre alle 21 di venerdì 29, interesserà autobus, metro, tram, trasporto aereo e autostrade, mentre i treni di Trenitalia e Italo circoleranno regolarmente. Ita Airways ha già pubblicato una lista dei voli cancellati, mentre disagi sono previsti anche nel settore della sanità, nella scuola, negli uffici dell’INPS e nel Ministero della Giustizia, dove molti lavoratori aderiranno alla protesta.

La reazione dei sindacati

Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha criticato duramente il provvedimento, definendolo una limitazione al diritto di sciopero e una “forzatura” da parte del ministro Salvini. Landini ha dichiarato che la motivazione della precettazione, ossia la concentrazione di più scioperi nello stesso giorno, “non sta in piedi” e rappresenta un tentativo di mettere in discussione il diritto di protesta nel Paese. I sindacati hanno inoltre ribadito l’importanza di rinnovare i contratti e investire nei servizi pubblici come soluzione per tutelare la mobilità e i diritti dei cittadini, piuttosto che ostacolare le manifestazioni sindacali.

Il ricorso al TAR

CGIL e UIL hanno depositato un ricorso al TAR del Lazio per contestare il provvedimento di precettazione, e si attende una decisione da parte del tribunale amministrativo nelle prossime ore. Intanto, lo sciopero rimane confermato, ma con le limitazioni imposte dal Ministero. La vicenda riaccende il dibattito sul bilanciamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità, con profonde divergenze tra governo e organizzazioni sindacali.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME