giovedì, Marzo 28, 2024
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Sconcerti: “E’ la Juve delle individualità. Ronaldo si allenava da solo. La società chiese ai giocatori di pazientare”

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Mario Sconcerti parla al Corriere dello Sport. Il noto giornalista ha affrontato il capitolo Juventus, soffermandosi sul gioco espresso dalla squadra di Maurizio Sarri, sulla gestione dello spogliatoio e sul futuro del tecnico toscano. Ecco un estratto delle dichiarazioni:

Sul gioco: “Dicono che stia diventando la Juve di Sarri. A me sembra sempre più la Juve delle individualità. E credo che una lunga discussione tra il tecnico, il club e i giocatori abbia partorito questa situazione di compromesso: la squadra fa ciò che la diverte”.

Sullo spogliatoio: “Ho effettuato qualche verifica su questo scontro di caratteri, tra una parte dei giocatori e Sarri. Ha riguardato proprio i modi spiccioli del parlarsi, dell’incitare durante un allenamento. E mi risulta anche che la società a febbraio abbia parlato coi giocatori, invitandoli a pazientare. Molto di più non so.

Di una grossa litigata, di Ronaldo che si allena da solo su un altro campo tirando punizioni e rigori, ma sono informazioni di seconda mano. Di certo c’è che Pirlo è andato alla Juventus Under 23 e questo m’incuriosisce parecchio. Uno come lui non comincia così. E’ chiaro che la Juve vuole testarlo. Lui non ha accettato la Serie C, ha accettato di essere testato. Alla Juve manca il tempo di qui alla Champions e anche dopo per trovare eventualmente una soluzione diversa”. 

Sul futuro di Sarri: “Lui ha due chance se vuole restare alla Juve, e non sono neppure sicuro che ne abbia una gran voglia. O vince la Champions oppure sfrutta questo tempo soffocato che non lascia spazio alle decisioni, perché la Champions si chiude praticamente alla fine di agosto e a quel punto una società prende ciò che può, non ciò che desidera”.